Parte oggi l’ultimo slam della stagione che vede ancora una volta come favoriti il numero 1 Carlos Alcaraz e il numero 2 Novak Djokovic
Tutto pronto per l’ultimo slam della stagione. Oggi, lunedì 28 agosto, inizierà ufficialmente lo Us Open. L’edizione 2023 del torneo americano sarebbe potuto essere la manifestazione più importante della carriera di Novak Djokovic: se infatti il serbo fosse riuscito a vincere Wimbledon, sarebbe arrivato negli States, per la seconda volta in carriera, ad un solo tassello dalla conquista del Grande Slam, suo grande obiettivo di carriera. La sconfitta nella finale epica dell’All England Club contro Carlos Alcaraz, però, ha precluso a Nole questa possibilità.
Il torneo newyorkese sarà l’ultima apparizione per un giocatore che è stato protagonista degli ultimi 15 anni di tennis: John Isner. L’americano, infatti, ha annunciato il suo ritiro al termine della manifestazione con un post sui social. “Nella vita di ogni atleta arriva un momento in cui bisogna farsi da parte e ho capito che è adesso. Non è stato facile, ma a 38 anni è la scelta giusta. Quando ho lasciato l’Università della Georgia nel 2017 non potevo immaginare di giocare per 17 anni nel circuito Atp. Devo ringraziare i miei genitori, che hanno reso tutto questo possibile, i miei coach e poi mia moglie. Giocherò il mio ultimo torneo agli Us Open, me ne andrò salutando il grande pubblico di Flushing Meadows”.
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Isner è sicuramente celebre soprattutto per aver vinto il match più lungo della storia del tennis contro il francese Mahut a Wimbledon (70-68 al quinto set, 11 ore e 5 minuti). Ma John non è stato solo questo: ben 16 titoli Atp, una semifinale a Wimbledon persa sul filo di lana contro Kevin Anderson nel 2018, primatista assoluto di ace (nel 2022 con la battuta vincente numero 13.729 ha battuto il record di Karlovic) e di tie break vinti, oltre 500. Isner sfiderà al primo turno l’argentino Diaz Acosta e poi eventualmente nel secondo turno il vincente del match tra Mmoh e Khachanov.