Oggi a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini, terrà la presentazione come nuovo tecnico della Nazionale
Aveva suscitato del clamore ed anche dispiacere, l’improvviso abbandono di Roberto Mancini, nei confronti della nazionale italiana, prima di Ferragosto. Tutti si domandavano quali potevano essere le motivazioni.
Mancini, aveva anche lanciato qualche frecciatina nei confronti della Figc, per le condizioni del calcio italiano. Intanto, oggi, ci sarà la prima conferenza stampa in Arabia Saudita. Ma c’era già stato un contatto con la Federazione Araba? Probabilmente sì, dopo la Nations League che si è svolta in Olanda.
L’addio di Mancini: “Porterò l’Italia nel cuore”
Con la Nazionale italiana, Roberto Mancini detiene il record di risultati positivi di ben 35 partite senza alcuna sconfitta. Dopo la mancata qualificazione nel 2018, con lui gli azzurri tornarono vincenti, con la voglia di stupire e ciò accadde l’anno scorso con il prestigioso trionfo di Euro 2020 nella finale di Wembley contro l’Inghilterra.
Ed ecco che, prima dell’addio in Medio Oriente, Mancini ha rilasciato queste parole sul suo profilo Instagram: “Ringrazio il presidente della Federazione Araba per questa fiducia che prova nei miei confronti. Lavorerò per trovare giovani che possano aumentare il valore di questa nazionale. Questo è anche un riconoscimento, verso il mondo del calcio italiano che porterò sempre nel cuore”.
Poi il Mancio, non lesina qualche polemica, per come si è sentito trattato in questi giorni: “Mi hanno considerato come il mostro di Firenze. Come Pietro Pacciani”. Parole dure, che probabilmente non verranno dimenticate.
Intanto Mancini, esordirà con l’Arabia Saudita, contro Costa Rica e Corea del Sud, in Inghilterra a Newcastle.