Ancora incerto il futuro del centrocampista italiano che ora è ai margini del progetto di Luis Enrique: il giocatore spera di trovare un accordo con l’Arabia
Non c’è pace per Marco Verratti. Il centrocampista azzurro è praticamente un separato in casa a Parigi: per lui non c’è spazio per il nuovo progetto di Luis Enrique, così come ha fatto ben capire il tecnico spagnolo dai primi giorni dal suo arrivo. Per questo l’ex Pescara è sempre più ai margini della rosa e non viene convocato. Il giocatore vuole cambiare aria, ma il tempo stringe e il suo pesantissimo ingaggio è il vero problema.
Per lui sembrava fatto il passaggio in Arabia Saudita con un contratto monstre da oltre 50 milioni l’anno per tre anni. Ma le richieste altissime del Psg per il cartellino (70-80 milioni di euro) hanno fatto frenare la trattativa. Verratti ha da poco rinnovato il suo contratto con i francesi per oltre 15 milioni di euro e questo è il vero ostacolo per coloro che vorrebbero avvicinarsi al giocatore. Il Galatasaray ci ha pensato ma le cifre sono davvero proibitive per il club turco. Il Psg dal canto suo preferirebbe cederlo in Qatar, paese della stessa proprietà del club parigino. Ma intanto sono arrivate pesantissime critiche nei confronti del centrocampista da parte di un ex stella dei francesi, Jerome Rothen.
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“Il rinnovo è stato un errore – ha esordito l’ex calciatore – Non lo meritava. Per me Verratti è finito. Ha 31 anni, ma non ha mai capito come fosse la carriera o la vita di un calciatore professionista di alto livello. E non lo capirà mai. Non si può mandare questo messaggio nello spogliatoio da un giocatore che gioca il 60% delle partite e spesso al 60′ è molto stanco. Passa il suo tempo facendo festa, fumando e bevendo. Queste sono cose che danneggiano l’immagine del club“.