Addominali perfetti, il circuito da sperimentare: risultati garantiti, un sogno

Addominali perfetti, il circuito da sperimentare: vediamo come poterli allenare con un nuovo metodo, risultati garantiti.

Gli addominali sono una parte importante del benessere fisico, per i quali occorre svolgere degli esercizi e degli allenamenti mirati. Sappiamo anche che per renderli visibili e sfoggiarli liberamente occorre svolgere degli allenamenti differenziati, ossia sessioni che comprendono anche gran parte delle altre zone del corpo da migliorare, sia delle parte superiore che di quella inferiore.

Addominali circuito
Addominali circuito (Instagram)

Come molti credono, non basta svolgere estenuanti sessioni di addominali per ottenere la tartaruga: occorre allenarsi bene, in maniera continuativa e mirata, e soprattutto alimentarsi in una certa maniera, condizione fondamentale per ottenere una forma fisica di un certo impatto. In questo senso, potremmo cercare di ottenere i tanto desiderati muscoli sul core e sfoggiarli liberamente d’estate, sfruttando ovviamente anche il benessere fisico che questo comporta.

Come riporta ‘Melarossa’, i modi per ottenerli ce ne sono tanti, ma sicuramente può essere utile anche il circuito proposto, di cui fanno parte l’esercizio del pendolo, il crunch ginocchia al petto, il crunch gambe tese e il crunch bicicletta.

Addominali perfetti, il circuito da sperimentare

Come riporta il sito, l’esercizio del pendolo può essere svolto in questa maniera: disteso sulla schiena, alza le gambe a 90 gradi e portale prima a destra e poi a sinistra, cercando di stimolare appieno il core. Le gambe possono essere dritte o leggermente piegate, questo dipende dal grado di stabilità e di esperienza.

Il crunch ginocchia al petto è ovviamente l’esercizio per eccellenza degli addominali: disteso sul pavimento, si portano le ginocchia verso il petto, facendo bene attenzione al movimento del busto che non deve essere troppo sollecitato durante l’esecuzione.

Addominali circuito
Addominali circuito (Instagram)

Il crunch a gambe tese prevede l’alzata delle gambe a 90 gradi, con le braccia distese e con il movimento delle gambe che deve essere svolto molto bene per evitare dolori post esercizio; le gambe devono essere portate su in maniera non troppo veloce e nel ritorno alla posizione originale non devono mai toccare il pavimento; in questo momento si allenano dorsali e addominali bassi, un esercizio duro ma particolarmente utile.

Nel crunch a bicicletta, in posizione supina, si porta le mani dietro la testa con i gomiti aperti e si tende a portare le braccia verso le ginocchia, prima il destro e poi il sinistro o viceversa; solitamente, si tocca il ginocchio opposto al braccio con cui stiamo svolgendo l’esercizio.

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