Ogni campione di qualsiasi sport, conserva una dieta, per poter sempre andare avanti nella propria carriera: ecco Djokovic
Novak Djokovic, campione serbo del tennis mondiale, ancora oggi ritenuto probabilmente una delle stelle dello sport “dei ricchi”, non ha per niente voglia di ritirarsi, nonostante i suoi ben portati 36 anni.
A quell’età ad esempio, in altre attività, come quella del calcio, la maggior parte degli atleti, comincia a pensare al futuro, o andare in campionati di livello medio-bassi. Djokovic, invece, non ha per niente voglia di smetterla. Il campione serbo, ha infatti, una personale dieta, che tiene sempre in grande forma.
Per Novak Djokovic, parla la carriera e sicuramente tutti i trofei e tornei che può mostrare nella sua immensa bacheca da tennista. Djokovic, detiene infatti il record mondiale di 23 successi in 35 finali nel singolare maschile del Grande Slam. Ed è in testa con 68 vittorie nel singolare maschile dei Big Titles.
Oltre al talento, e alla bravura, sicuramente c’è anche qualcos’altro, vero Novak? Djokovic, ha una sua dieta personale, che segue da quasi 30 anni. Incredibile. Ed è un percorso serio e ferreo, quello che fa il tennista, ragion per cui, è sempre in forma smagliante anche negli appuntamenti più importanti del tennis.
Oltre alla dieta, Djokovic, ammette di riposare tanto. Il relax dei muscoli è fondamentale. Inizia, con un bicchiere d’acqua calda, con del limone, poi segue un frullato verde, con sedano, spinaci e frutta.
La frutta è fondamentale per le forze che si sprecano durante l’allenamento. Poi, Novak, resta a digiuno per quasi mezza giornata! (chi ce la farebbe?)
Colazione, rappresentata poi con ciotola con muesli biologico, mentre a pranzo, mangia alimenti con carboidrati come riso, patate e quinoa.
Molto ferrea anche la cena di Djokovic, che consuma mai dopo le 19.00: non prende né carne né pesce, le sue uniche fonti, sono rappresentate da proteine di fonte vegetale.
Consuma prodotti come il tofu e poi zuppe, di vario genere, sempre dal punto di vista vegetale, senza andare oltre i suoi ferrei limiti consentiti.