Alessandro Moggi, agente del terzino del Napoli Zanoli, punge duramente il presidente Aurelio De Laurentiis
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, non sta passando proprio un bel periodo, tra calciomercato, acquisti che non ha effettuato e che la piazza aspettava e cessioni.
Dalle critiche del presidente della FIGC Gravina per il caso-Spalletti, eccone altre dall’agente di Alessandro Zanoli, Alessandro Moggi. Cosa succede? Moggi critica il presidente azzurro, accusandolo di non voler avviare trattative per la cessione del giovane terzino in forza al Napoli.
Alessandro Zanoli, dal mese di gennaio, andò a giocare con la Sampdoria di Dejan Stankovic, che scendeva desolatamente verso la serie B. Ma il giovane terzino, è stato uno dei pochi punti positivi dei blucerchiati facendosi notare per velocità, assist e qualche gol.
Il Napoli, ha deciso di riprenderselo, ma dinanzi a sé Zanoli, ha il capitano Giovanni Di Lorenzo, che nella prima giornata ha già fornito due assist a Victor Osimhen. Moggi, dal canto suo, sostiene che Zanoli ha molte offerte ed il ragazzo, a 21 anni, non vuol restare fermo: “Alessandro è in una fase delicata della sua carriera. È giovane, e giustamente vuole giocare. Su Alessandro c’è l’interesse di sei squadre tra estero ed Italia, e noi le stiamo valutando”.
Moggi continua: “Alessandro, ha un ingaggio da calciatore di Lega Pro, è ambizioso. Ma Garcia lo ritiene utile e De Laurentiis non vuole intavolare alcune trattative. Ho dei messaggi conservati, in cui risponde anche male. Non c’è alcuna possibilità di dialogo con il presidente del Napoli e ciò non va bene per Zanoli, che non vuole fare lo spettatore al Maradona“.
Poi Moggi insiste: “De Laurentiis ci ha detto che Zanoli da Napoli non si muove. Ma anche lui, deve avere possibilità, soprattutto per il calcio italiano e per la Nazionale che non ha molte risorse in quel ruolo. Il Napoli ha rifiutato un’offerta dallo Sporting Lisbona, è una situazione complicatissima”.