Fenomenale Gimbo, che ieri a Budapest, ha ottenuto la medaglia d’oro ai Mondiali di Budapest, folla impazzita per il marchigiano
Ha tenuto tutta l’Italia, col fiato sospeso, Gimbo Tamberi, campione del salto in alto già alle Olimpiadi di Tokio nel 2022. In uno stadio di Budapest, per i Mondiali di atletica, pieno di tifosi italiani che aspettavano solamente le sue prestazioni e puntare alla vetta.
Si vedeva già che Tamberi, con le due diverse scarpe, e con la barba portata solamente sulla guancia sinistra era pronto a stupire il mondo intero. Suo avversario principale è stato l’americano Juvaughn Harrison.
Il fiume che attraversa e passa per Budapest, il Danubio, s’è tinto di azzurro, vedendo volare il nostro Gimbo Tamberi, ad una altezza di 2,36 metri. Tamberi, si alza, leggero, vola nello stadio ungherese, dove l’americano Harrison, gli ha dato del filo da torcere per qualche tentativo in più.
Poi, a Tamberi, è bastata solamente una prova, per arrivare a quell’altezza decisiva per la storia dell’atletica italiana. Harrison, invece, ha dovuto effettuare più tentativi, ma alla fine, la spunta l’esuberante e travolgente Tamberi, che ottiene la medaglia d’oro e coinvolge tutto il pubblico correndo dopo il risultato finale.
È il suo terzo oro, dopo Tokio alle Olimpiadi, gli Europei di Amsterdam nel 2016 e Monaco di Baviera nel 2020 ed ecco il punto massimo del 2023.
Va dai tifosi, che hanno maglietta con una simpatica effige e sventola il tricolore dinanzi a tutte le telecamere. Poi, queste parole, che sanno di trionfo, di sacrificio e di voglia di arrivare il più in alto possibile: “Stasera ho vinto contro dei supereroi. Io sono semplicemente un essere umano e sono soddisfatto. Dedico questa vittoria a mio padre, anche se non ci parliamo da tempo”.
Intanto, questa è la prima medaglia d’oro per l’Italia ai Mondiali di Budapest.