Cambio di casacca difficile da pronosticare, è già arrivata l’ufficialità del passaggio del campione
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In MotoGP la Ducati può sicuramente festeggiare anche in questa stagione, ennesima vissuta da protagonista grazie a Bagnaia ma anche alle tante moto non ufficiali che dimostrano comunque di saper dominare gli avversari. In questa panoramica di dominio, tuttavia, non è mai scongiurato qualche addio importante e la dimostrazione è appena arrivata con la notizia di uno dei piloti più talentuosi del circus che ha deciso di sposare un progetto diverso.
Zarco cambia sedile, retroscena assurdo sull’addio a Ducati-Pramac
È arrivato nell’ultimo weekend in Austria l’annuncio ufficiale che Joan Zarco, dal prossimo anno, non sarà più un pilota del team Ducati-Pramac. Ad ospitare il francese sarà LCR Honda dopo una trattativa durata diverse settimane che è arrivata alla fumata bianca. Non era facilmente pronosticabile un addio del genere, soprattutto perché la competitività della Desmosedici attualmente non è paragonabile a quella di una RC213V.
La scelta di Zarco, tuttavia, non è stata del tutto spontanea, visto che il suo team aveva già scelto di affidare la moto a Franco Morbidelli chiudendo la strada al 33enne che avrebbe potuto comunque restare in sella ad una Ducati ma in un altro team satellite, come confermato dalle sue dichiarazioni. “C’era l’opportunità di fare ancora un anno in Ducati ma probabilmente non con Pramac, la Honda mi ha offerto due anni di contratto ed un ruolo nei progetti futuri, anche se adesso è presto per pensare a quello”.
Queste le parole del francese di talento indiscusso che arrivato a 33 anni aveva poco su cui scommettere. Per non rischiare di restare fuori dai giochi, quindi, è arrivato il si alla Honda , seppur la moto della casa al momento non è una garanzia di successo dimostrando non poche fragilità. Ad ogni modo non possiamo che augurare il meglio per Joan Zarco e stare a vedere cosa gli riserverà il futuro, con le sorprese che in MotoGP non mancano mai.