Quanti allenamenti fare a settimana: scopriamo quali sono le condizioni necessarie per stare al top.
L’allenamento è uno degli aspetti più importanti da curare per quanto riguarda il benessere fisico. La quantità e la frequenza sono un dibattito sempre aperto, sia a seconda della disciplina, sia a seconda degli obiettivi da raggiungere.
Secondo la Edith Cowan University (ECU) australiana, ha svolto dei test e degli esami per confrontare i risultati sulla contrazione eccentrica del bicipite di 3 secondi. Come rivela ‘La Gazzetta’, in questo modo si può riscontrare un discreto miglioramento della forza muscolare se svolto per 5 giorni la settimana, anche consecutivi, per un mese; a spiegare gli effetti è stato il responsabile del team di studio, Ken Nosaka: “Il nostro lavoro ha dimostrato che un esercizio regolare e più breve apporta maggiori benefici ai muscoli in questione; questo rapportato con una o due sessioni maggiori ed intense di allenamento. Grazie a questi risultati abbiamo un’idea più chiara sulla zona e sulle tempistiche per ottenere risultati di un certo tipo. In questo modo, allenandosi circa 3 giorni la settimana, si riescono ad ottenere risultati ottimali.”
Quanti allenamenti fare a settimana: come ottenere benefici
Il team ha diviso in due il gruppo, dove alcuni svolgevano una singola contrazione di 3 secondi due giorni la settimana, mentre l’altro lo ha fatto per 3 giorni la settimana. Al termine del mese, si è scoperto che coloro che l’hanno svolto per 2 giorni la settimana non hanno mostrato significativi progressi, mentre l’altro gruppo ha sviluppato una maggiore forza concentrica ed eccentrica. Chi l’ha eseguito per 5 giorni la settimana nello studio precedente ha riscontrato un picco di forza in più del 10%, sempre tenendo in considerazione il fattore riposo, essenziale per permettere al corpo di migliorare questa capacità condizionale insieme alla massa muscolare.
Il team ha identificato in 3 volte la settimana il numero ideale per potersi allenare e stimolare i muscoli stessi, ma ci sono dei fattori da considerare e che non possono essere ignorati: il riposo e l’intensità dell’allenamento stesso, se assente in un caso e molto elevato in un altro, comportano un serio rischio infortuni e nessun miglioramento, caratteristiche e dettagli che devono essere ben tenuti a mente per diversi motivi.
Inoltre, come riferisce Nosaka, “allenarsi una volta alla settimana per 2 ore potrebbe sicuramente essere meno efficace rispetto ad un allenamento costante e quotidiano di 20 minuti. Ma anche 5 minuti al giorno fanno la differenza se eseguita regolarmente” ha concluso.