Vediamo quale potrebbe essere l’attrezzo migliore tra la cyclette e il tapis roulant per combattere la cellulite. I dettagli.
Contro la cellulite e la ritenzione idrica l’attività fisica con i pesi è quella maggiormente funzionale. Questa si deve abbinare ad un regime alimentare equilibrato oppure in deficit calorico qualora si sia in sovrappeso.
Qualora si sia dei neofiti degli allenamenti oppure si sia fermi da diverso tempo, alcuni risultati possono essere conseguiti anche allenandosi a corpo libero in casa. Tuttavia si deve considerare tutto ciò con il passar del tempo limiterà oppure non farà conseguire molti altri risultati. Tutto ciò in quanto al fine di poter accrescere la massa magra serve del carico stimolante.
Cyclette Vs tapis roulant, quale attrezzo è maggiormente efficace contro la cellulite
Per quel che concerne l’attività cardiovascolare, si deve considerare che al fine di conseguire alcuni risultati si dovrebbe complementare e non sostituire all’attività con i pesi.
Per la cellulite e la ritenzione si dovrebbero scongiurare attività come la corsa in quanto non stimolanti in maniera adeguata per le strutture del piede.
Inoltre si consiglia di non effettuare delle lunghe sessioni di attività cardio in quanto accrescono il cortisolo, ormone per nulla alleato di coloro che hanno la cellulite e la ritenzione.
Se si è in grado di decidere, l’attrezzo cardiofitness maggiormente adatto è il tapis roulant. La camminata in leggera pendenza è il miglior esercizio in quanto la rollata del piede permette l’attivazione delle strutture che sono designate all’attivazione della circolazione venosa.
Per quanto riguarda la cyclette, nota anche cyclette orizzontale, ha più vantaggi rispetto alla cyclette verticale. Parrebbe difatti dare un maggior ritorno venoso, molto importante per coloro che soffrono di cellulite e di ritenzione idrica.
Un ulteriore beneficio da parte della bike orizzontale è fornito dalla posizione seduta, migliore rispetto a quella verticale, in quanto scongiura di schiacciare le aree perineali, aspetto che fermerebbe ulteriormente la circolazione dei vasi sanguigni e linfatici in quell’area.