Formula 1, ancora una notizia devastante dal mondo Ferrari: arriva la rivelazione che spiazza i tifosi, cosa sta succedendo in queste ore concitate.
Il Mondiale di Formula 1 2023 ha sicuramente deluso le aspettative: la dominante Red Bull ha fatto il vuoto e ha vinto fin qui tutte le gare in programma.
Le gare hanno tutte lo stesso copione: prima della partenza, gli appassionati sanno già come finirà. Le Scuderie stanno cercando di ridurre il gap ma ogni volta che arriva un aggiornamento sulla RB-19, quest’ultima diventa imprendibile.
Anche Verstappen ha raggiunto una maturità incredibile e non ha praticamente rivali fin qui: anche il suo compagno di box Sergio Perez è lontanissimo da lui. Tra i due ci sono già più di 100 punti di distacco: un gap incolmabile per il messicano che dopo le prime tre gare sognava già il titolo. In casa Ferrari le cose non stanno andando per il meglio: Vasseur e gli ingegneri stanno facendo di tutto per migliorare la SF-23. Il Team deve anche risolvere le situazioni dei due piloti, in scadenza nel 2024: tra Sainz e Leclerc, tuttavia, uno è di troppo.
Da qualche settimana sta circolando nel paddock un rumors importante: Carlos Sainz avrebbe già firmato un pre contratto con l’Audi, lasciando così la Ferrari.
Lo spagnolo, qualche giorno fa, aveva svelato di voler avere già le idee chiare sul suo futuro e di non dover aspettare troppo. Il suo addio sarebbe comunque doloroso: Carlos è un ottimo pilota e ha sempre dimostrato di avere un ottimo livello sia nei corpo a corpo che nel ritmo. La sua perdita non sarebbe un qualcosa di poco conto in casa Ferrari.
Nel frattempo, è arrivato un annuncio spiazzante. Leo Turrini, grande esperto di Formula 1, ha rivelato dettagli succosi. “Carlos è ambizioso e non si sente inferiore a Leclerc. Non gli mancano offerte, anche se non di top team finora“. Carlos difficilmente lascerà la Ferrari per firmare con un team di seconda fascia: nella Scuderia italiana, inoltre, non si parla mai di prima e seconda guida. Andando in altre squadre, l’ex McLaren potrebbe diventare una seconda guida: per questo motivo, la sua permanenza non è da escludere a priori.