Nazionale, clamorosa notizia emersa solamente poco fa: è ufficiale l’addio di Roberto Mancini come CT degli azzurri. Che cosa è successo e chi viene al suo posto.
Come un fulmine a ciel sereno, Roberto Mancini non è più il CT della nazionale. La clamorosa notizia è emersa solamente in queste ultimissime ore, ufficializzata anche dalla FIGC che sicuramente è rimasta spiazzata da questa decisione da parte del tecnico.
Roberto Mancini ha rassegnato le dimissioni senza che ci fossero dei segnali che potessero far propendere per questa immediata decisione drastica. Ci si aspettava un gesto simile dopo la mancata qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar, ma dopo qualche giorno di riflessione sembrava carico e pronto per ripartire con slancio. D’altronde il suo score in azzurro è abbastanza eloquente: 61 panchine azzurre con 39 vittorie, 13 pareggi e 9 sconfitte, con la vittoria ad Euro 2020 e le due qualificazioni alle finali di Nations League, un bottino di tutto rispetto che inevitabilmente doveva essere rimpolpato con la qualificazione al prossimo mondiale del 2026.
Nazionale, ufficiale l’addio di Roberto Mancini: chi viene al suo posto
Fa scalpore anche dinnanzi alle recenti dinamiche che avevano portato alle rivoluzioni delle selezioni giovanili: Mancini era stato nominato responsabile della nazionale Under 21 e Under 20, dunque sembrava che il processo di rinnovamento fosse solo all’inizio di un lungo percorso. Invece, inaspettatamente è arrivata questa decisione che non può non cogliere impreparati tutti gli addetti ai lavori. Alla base di questa clamorosa decisione potrebbe esserci l’Arabia, pronta a fare follie pur di averlo a suon di milioni, mentre ‘Sky Sport’ rivela che la decisione di lasciare a casa quasi tutti i suoi collaboratori storici ha segnato profondamente l’evolversi della sua storia da CT, che a quanto pare aveva mostrato qualche crepa dopo la sconfitta in semifinale contro la Spagna in Nations League.
Ora è corsa contro il tempo per cercare di trovare un sostituto all’altezza della situazione: i primi nomi che vengono in mente sono ovviamente quelli di Conte e Spalletti, anche se prendono quota anche le nomine di Cannavaro, De Rossi e Grosso.
In serata sono poi arrivate le dichiarazioni del tecnico, che ha fatto luce sulla sua scelta su Instagram: “Le dimissioni da ct della Nazionale sono state una mia scelta personale. Ringrazio il Presidente Gabriele Gravina per la fiducia, insieme a tutti i membri della FIGC. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020. È stato un onore.”