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Fantacalcio

Consigli fantacalcio, Nzola Fiorentina: perché comprarlo

Consigli fantacalcio, Nzola Fiorentina è un colpo da non perdere: perché comprare l’ex centravanti dello Spezia, 13 gol nella scorsa stagione. 

Alla fine la punta è arrivata: l’usato sicuro che Italiano conosce bene per evitare sorprese, ossia Nzola. Ex Spezia, i due si ritrovano dopo l’esperienza proprio in Liguria, quando Italiano venne scelto proprio per intraprendere il nuovo corso con la viola.

Nzola Fiorentina fantacalcio (Instagram)

Il bomber, che l’anno scorso ha segnato 13 gol, è un centravanti che mancava a questa squadra, che non è mai riuscita a trovare la quadra con Cabral e Jovic, altalenanti e mai all’altezza della situazione per diversi motivi. Dopo i vari accostamenti a mezza Serie A, ora ha scelto la viola che ha deciso di virare forte su di lui dopo l’offerta del Benfica per Cabral, che nel giro di poco tempo si è trasferito per 20 milioni + 5 di bonus, un vero affare per la viola.

Nzola rappresenta la classica ancora di salvezza, in attesa di capire che cosa vorrà fare Jovic da grande ma soprattutto di capire se Lucas Beltran, ormai ex River Plate, diventerà il nome del futuro per l’attacco, studiando ed apprendendo proprio da loro due che partiranno rispettivamente come titolare e come vice.

Consigli fantacalcio, Nzola Fiorentina: il bomber torna a disposizione

Nzola, infatti, sarà con ogni probabilità il titolare della viola, ovviamente tenendo in considerazione il fatto che tra campionato e coppe ci sarà spazio anche per il serbo, indolente e introverso che fatica ad esplodere nonostante l’enorme potenziale. In attesa di capire se ci sarà la svolta, il tecnico si affida all’angolano che punta a migliorare il proprio bottino di reti.

Nzola Fiorentina (Instagram)

Ad oggi possiamo dire che Nzola rappresenta un terzo slot per l’attacco, dunque da affiancare ad altri due nomi di spessore: non male per un centravanti che solo due anni fa sembrava essersi smarrito, poi recuperato e dalla gran voglia di rivalsa che gli sono valsi una vetrina di tutto rispetto. E ora spera che a Firenze le cose possano solo migliorare…

Stefano