Cristiano Ronaldo, gesto proibito dopo il gol: cosa rischia adesso in Arabia Saudita

Cristiano Ronaldo, gesto proibito dopo il gol: le ultimissime sulla situazione del fuoriclasse portoghese. Cosa rischia.

Cristiano Ronaldo continua a far discutere in Arabia. Nonostante stia trascinando il suo Al Nassr nella finale della Champions League araba contro l’Al Hilal, alcuni suoi comportamenti restano particolarmente nel mirino e criticato da media e tifosi.

Cristiano Ronaldo Arabia Saudita
Cristiano Ronaldo Arabia Saudita (Instagram)

Ronaldo continua ad essere un fattore e su questo non avevamo dubbi, nonostante qualche uscita a vuoto (altrimenti non sarebbe umano) sta timbrando il cartellino spesso e volentieri, risultando sempre decisivo, soprattutto contro l’Al Shorta in semifinale dove ha realizzato il rigore decisivo.

Tuttavia, proprio l’esultanza ha fatto scalpore, visto che fatto il segno della croce che è diventato immediatamente virale sui social, scatenando le proteste visto che l’espressione pubblica della fede cristiana in Arabia è vietata. Sappiamo bene che CR7 non ha voluto assolutamente ‘sponsorizzare’ il cristianesimo in Medio Oriente, ma si sa come vanno queste cose e ogni gesto viene strumentalizzato per fare notizia…

Cristiano Ronaldo, gesto proibito dopo il gol: scandalo in Arabia

Il tutto è ovviamente rientrato perché sappiamo bene che dietro alla figura di Cristiano c’è uno staff molto attento alla comunicazione, dunque siamo certi che questi episodi non si ripeteranno in futuro per evitare inutili polemiche. Sappiamo anche come questi tipi di gesti siano particolarmente non ben visti dal popolo, capace di segnalarlo con forza e protestando in maniera veemente affinché non capitino più episodi simili.

Ronaldo ha sicuramente appreso la lezione e continuerà ad esultare nella sua solita maniera, visto che non c’è nessun rimando alla religione e potrà continuare a fare la differenza come solitamente sa fare. Ricordiamo che il campione portoghese vanta un compenso spropositato di mezzo miliardo di euro fino al termine del suo contratto, datato 2025.

Gestione cookie