Shock all’Inter Miami: licenziato per colpa di Leo Messi, il motivo è clamoroso. Ecco che cosa è accaduto nella MLS e precisamente nel club di David Beckham, presidentissimo del club e artefice dell’operazione.
Licenziato per colpa del giocatore più forte del mondo, incredibile quanto accaduto nell’Inter Miami. Il ricco club di David Beckham si è reso protagonista di un clamoroso fatto accaduto nelle scorse ore, proprio pochi giorni dopo l’arrivo di Leo Messi e degli ex compagni Busquets e Jordi Alba.
Messi è stato acclamato come il salvatore della patria e non poteva essere altrimenti, nonostante una carriera che ormai si avvia verso il viale del tramonto per ovvi motivi anagrafici: la vittoria della Coppa del Mondo, l’esperienza non esaltante al Psg e il mancato ritorno al Barcellona hanno fatto si che Messi sbarcare in America, nel club allenato dal Tata Martino.
Ad oggi Messi vanta 4 vittorie in 4 gare, la MLS è già pazza di lui ma non tutti sono stati d’accordo con il suo acquisto e con la sua leadership, messa in discussione da un giocatore in particolare…
Si tratta di Nick Marsman, 32enne portiere olandese, che ha criticato pesantemente il suo arrivo ma non per il calciatore in sé, quanto per la portata dell’operazione. Queste le sue parole riportate da ‘FanPage’: “Personalmente penso che l’Inter Miami non sia strutturato per avere a disposizione giocatori del genere, le strutture non sono adeguate e il pubblico può entrare in campo durante gli allenamenti e le partite, manca la sicurezza.”
Dopo queste parole, il portiere è stato immediatamente licenziato sfruttando una clausola nel contratto e ufficializzando la decisione in men che non si dica: “L’Inter Miami CF ha annunciato oggi di aver esercitato il buyout del Salary Budget Charge sul contratto della Major League Soccer del portiere Nick Marsman.”