Un ex team principal della Ferrari potrebbe a breve far ritorno in Formula 1 in un’altra scuderia del Circus. Tutti i dettagli.
Secondo indiscrezioni provenienti dalla Francia e riportate dal giornalista italiano Leo Turrini, Mattia Binotto sarebbe vicino a tornare in Formula 1. L’ex team principal della Ferrari, dopo aver lasciato la casa di Maranello alla fine della stagione scorsa, potrebbe far ritorno nel Circus in un’altra scuderia.
All’interno del suo blog, il giornalista vicino alla Rossa e alle vicende della Formula 1 ha riferito che, stando ai media francesi, l’Alpine avrebbe raggiunto un’intesa con Binotto come team principal. Questo ruolo è restato vacante nella scuderia transalpina a seguito del GP del Belgio, in cui è stato annunciato il licenziamento di Otmar Szafnauer, assieme ad Alan Permane, dirigente sportivo.
Ferrari, possibile l’arrivo di Binotto all’Alpine?
Alcuni contatti fra l’ex team principal della casa di Maranello e la scuderia francese erano accaduti già qualche mese fa, nel momento in cui l’ingegnere aveva rinunciato in un primo momento all’offerta del costruttore in questo momento sesto nel Mondiale. Tuttavia la situazione sembra essere cambiata a seguito dei recenti cambiamenti all’interno della scuderia.
Stando a quel che ha riferito il portale francese Auto-Journal, il faccia a faccia definitivo fra Binotto e l’Alpine si sarebbe tenuto dopo il Gran Premio di Spa-Francorchamps, mentre sulla pista erano previsti i test degli pneumatici Pirelli.
La scuderia avrebbe concesso notevoli libertà a Binotto, partendo dalla formazione del team. Inoltre l’ex team principal ferrarista potrebbe prendere il posto all’Alpine a partire da inizio settembre. Tuttavia non tutti sono del tutto convinto su Binotto tra non molto nel ruolo di team principal all’Alpine o comunque in Formula 1.
Infatti c’è il tema gardening. Si tratta del veto che impone una scuderia per un determinato lasso di tempo a un tecnico prima di poter far ingresso in un’altra scuderia scongiurando così il trasferimento di informazioni significative. Sembra infatti quantomeno singolare che la Ferrari possa aver imposto a Binotto appena nove mesi di distanza dagli altri team della Formula 1.