Il campione di basket ha deciso, anche per una questione familiare riguardante la salute del figlio
La salute, viene prima di tutto, vero? Così avrà pensato il campione dell’NBA LeBron James, pronto a lasciare tutto e a dedicare la sua vita per il figlio Bronny.
Il giovane ragazzo, infatti, ha subito un pericoloso arresto cardiaco che ha fatto temere il peggio. Il mondo del basket americano e non solo si è stretto intorno a lui e LeBron, si è dimenticato totalmente dello sport che lo ha reso campione per stare vicino a Bronny.
Bronny, figlio maggiore di LeBron, è stato dimesso dall’ospedale Cedars-Sinai Medical Center, dopo un improvviso arresto cardiaco durante un allenamento con i Trojans di USC, il team dell’università che aveva scelto per iniziare la carriera.
Poi, la paura e la corsa nella clinica, dove fortunatamente è stata risolta la situazione. Ora occorreranno altri esami. E LeBron? Che farà dopo questo grande spavento? Il campione, aveva in mente, di gettarsi nel mondo del calcio, seguendo le orme di campioni come Messi, essendo amico del proprietario del Milan Gerry Cardinale.
Ma questo spavento, farà pensare ad altro, sicuramente. A dicembre LeBron compirà 39 anni, ed il pensiero di dire “addio” si fa sempre più costante.
I Lakers, hanno già annunciato che nel giorno del suo addio, sarà ufficiale il ritiro della sua maglia, la storica #6.
Jenie Buss, proprietaria dei Lakers Los Angeles, non ha problemi a confessare l’importante di LeBron nel mondo dell’NBA statunitense: “Credo che nessuno avrà qualche problema nell’inserire LeBron nella Hall of Fame. Quindi, nessuno si opporrà nel ritiro della sua maglia”.
Per il momento, James, è interessato di più alla salute del giovane Bronny, poi sapremo con certezza, se continuerà a registrare i record ottenuti nell’NBA.