Il secondo tennista italiano si sta preparando per il cemento americano e vuole ben figurare anche agli Us Open, dimenticando le difficoltà di inizio anno
Non si può dire che il 2023 di Lorenzo Musetti non sia positivo. Il secondo miglior tennista italiano ha infatti ottenuto ottimi risultati specialmente nel periodo primavera-estate dopo aver affrontato diverse difficoltà nella prima parte dell’anno. L’eliminazione al primo turno agli Australian Open e le diverse sconfitte sul cemento americano avevano creato preoccupazioni sulla sua condizione fisica e mentale.
E invece nella stagione del carrarino c’è stata una svolta: la vittoria contro Djokovic a Montecarlo. Da lì la consapevolezza è cresciuta e i risultati nei Master 1000 sulla terra e al Roland Garros, dove ha dovuto cedere agli ottavi di finale contro la furia di Carlos Alcaraz, sono stati soddisfacenti. Ben oltre le aspettative, invece, i risultati sull’erba dove fino a quest’estate Lorenzo non aveva mai vinto un match su questa superficie. A Wimbledon si è arreso al terzo turno contro Hurkacz, giocatore decisamente più portato su questa superficie. Ed ora è pronto a pensare al cemento americano.
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Dopo aver provato senza successo a difendere il titolo ad Amburgo, il classe 2002 pensa ai prossimi impegni oltreoceano e fissa nuovi, ambiziosi, obiettivi. “Prima il mio obiettivo era diventare un professionista, ora è raggiungere la vetta del ranking, vincere uno Slam. Se alla fine non riuscirò a raggiungere tutti i traguardi che mi ero posto, vorrà dire che non erano alla mia portata”