Formula 1, sanzione devastante: cosa sta succedendo, tutti scioccati dalla notizia

Novità riguardo il caso di Nikita Mazepin, il pilota russo escluso dalla Formula 1. Possibile che possa ritornare a correre

Politica e sport, a volte, possono rovinare un progetto, quante volte ad esempio per incontri internazionali di qualsiasi attività si tratti le cose possono andare lisce come l’olio.

Caos intorno a Mazepin
Potrebbe tornare a guidare-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Stiamo parlando infatti, del caso riguardante il giovane pilota sovietico Nikita Mazepin, escluso dalle gare di automobilismo e dalla Formula 1, circa un anno e mezzo fa, quando è scoppiata la guerra tra Ucraina e Russia. Ma l’intervento della sua avvocatessa, pare stia risolvendo la questione.

Il ritorno di Mazepin?

Come ricordiamo Nikita Mazepin, 24 anni, è un pilota di Formula 1, che guidava per la scuderia dell‘Haas, pronto a partecipare alle varie competizioni di Formula 1. Ma, nel febbraio 2022, scoppiò la guerra tra Ucraina e Russia, ed il team americano, anche per una questione d’immagini, sollevò Nikita dall’incarico.

Caos intorno a Mazepin
Figlio di un oligarca russo-(Foto Instagram)-sportnews.eu

La decisione scatenò anche tante polemiche, incolpando anche il padre di Nikita, Dmitrij Mazepin, oligarca russo, uomo ricco e potente, molto vicino ai pensieri politici del presidente sovietico Vladimir Putin.

In quel periodo la Haas era in grave crisi finanziaria, e il ricco padre, cercò di risolvere la situazione proponendo la Uralchem come partner. 

Ciò non piacque neanche alla FIA, e l’Haas licenziò sia il figlio e rimosse i vari adesivi e sponsor del padre sulla vettura. Una sanzione dovuta alla mentalità politica.

Grazie all’intenso lavoro della sua avvocatessa Anna Antseliovich, sarebbe anche vicino al ritorno. Il problema, è riuscire a trovare una scuderia che possa ingaggiarlo e rimetterlo in corsa sui circuiti.

Mazepin, era compagno di Mick Schumacher, figlio del grande Michael.

Nikita, inoltre, dopo essere stato sollevato dal suo incarico come pilota, creò un’associazione, per tutelare gli atleti russi, fermati anche per motivi politici.

Si aspettano ancora dei risultati, ma a quanto pare, Nikita Mazepin, continua a tenersi in forma, per poi attendere una scuderia che gli garantisca una vettura e tornare a guidare in Formula 1.

 

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