La Red Bull, continua incontrastata a dominare il Mondiale di Formula 1, ma la questione del budget cap ancora non convince
Se anche in Belgio, in condizioni meteo che variavano tra nubifragi e sole, con un manto stradale allagato, che faceva intervenire spesso la safety car, la Red Bull di Verstappen, ha trionfato ancora una volta, un motivo c’è.
Max Verstappen, primo assoluto, aveva anche subito una penalizzazione, di 5 punti, per la sostituzione di un cambio, non consentita. Quindi da primo nella pole position è scalato al 6° posto nella griglia di partenza. Ma sappiamo come è andata anche questa volta.
La Red Bull ed il budget cap
La scuderia anglo-austriaca sta per conquistare questo ennesimo Mondiale, con il pilota olandese, che a Spa, ha vinto con 20 secondi dinanzi ai suoi avversari.
Ma, la Red Bull, ricordiamo, fu coinvolta nel problema del “budget cap” che dovette subire in una multa di ben 7 milioni di euro, per aver superato il limite delle spese imposte dalla FIA.
Ma pare che la Red Bull, sia capace di aggirare questo muretto economico imposto dalla massima federazione della Formula 1, con alcuni trucchetti.
A rivelarlo è il quotidiano olandese De Telegraaf che ha evidenziato alcuni dettagli del team di Milton Keynes, non chiaramente dichiarati.
Ovvero, a quanto pare, la Red Bull, è riuscita ad aggirare i fondi stabiliti, rilasciando una documentazione con 4 milioni euro al di sotto di quelli che bisogna presentare.
E con questi soldi, la Red Bull, garantisce entrate giornaliere al consulente austriaco Helmut Marko, per poterlo inserire nel bilancio complessivo della Red Bull.
Un “movimento” non proprio regolare, per evitare la dichiarazione economica che richiede la FIA.
La Red Bull, ha più volte sottolineato che queste mosse sono tutte a spese sue, senza sforare quella cifra massima di 135 milioni.