Cambiamento in vista per il Mondiale di Formula 1 del prossimo anno. Aumenteranno le gare. E i piloti? Che pensano?
Il Mondiale di Formula 1 del 2023, è un dominio assoluto della Red Bull, ma soprattutto del pilota olandese Max Verstappen, che su 10 GP ne ha vinti ben 8, primo nella classifica piloti e altrettanto in quella dei costruttori.
Sembra una competizione quasi noiosa, con qualche pilota che ha ammesso questo talento dell’olandese che sta lasciando solamente briciole agli avversari. Ed ecco, che la la Fia, vuol inserire qualche cambiamento, ma qualcuno non è tanto d’accordo.
La Fia, ha deciso: la prossima stagione del Mondiale di Formula 1, passerà a 24 corse, davvero tante se si pensa il calendario, i viaggi che devono compiere le scuderie con i loro box, paddock, ingegneri e tecnici.
Ma anche i piloti giustamente, sempre sotto pressione da parte di media e tifosi per far sempre meglio. La Fia, ha già stilato il calendario, avvicinando i paesi dei GP senza creare troppi sbalzi di viaggi.
Ma emerge qualche voce importante, che non è tanto d’accordo su questo nuovo format. Come quella del “cannibale” Max Verstappen, ecco cosa pensa l’olandese: “Secondo me, 24 gare è un numero fin troppo elevato per un Mondiale di automobilismo. Rischia anche di deconcentrare i piloti”.
Ha un suo pensiero simile, anche il giovane talento inglese Lando Norris della Mc Laren, giunto secondo a Silverstone: “Penso che il numero perfetto per un Mondiale di Formula 1 sarebbe 20 gare. Ma 25 GP sono troppi. In special modo per chi ci è vicino, come tecnici, ingegneri e Team Manager. Non è facile stare così lontano dalle famiglie per chi ha soprattutto mogli e figli”.
Quindi, i piloti, avranno il dovere di allenarsi di più per far diventare la Formula 1 un po’ più competitiva rispetto a questo dominio della Red Bull.