“Sono stati cacciati” Formula 1, terribile scossone: ultima ora scioccante, partita la rivoluzione

C’è aria di crisi in un team della Formula 1, che ha disatteso un po’ le aspettative. Cosa succede nell’Alpine?

Questo è il Mondiale di Max Verstappen e della Red Bull, che non dà possibilità alcuna alle altre rivali di pensare almeno di poter tentare di vincere un GP. L’olandese, ormai ne ha conquistati 9 consecutivi e se continua così straccerà ogni record.

Bufera all'Alpine
Team Manager Alpine-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Il terzo titolo consecutivo si avvicina e le altre concorrenti fanno la lotta almeno per accaparrarsi un secondo posto. I piloti sono in vacanza, prima del GP di Olanda che sarà a settembre. Ma in un Team le cose non vanno come ci si aspettava.

Alpine, dure decisioni

Bufera nella scuderia francese dell’Alpine, dove dopo il Gran Premio del Belgio, i vertici stanno hanno preso la dura decisione di cambiare lo staff tecnico e del box.

Bufera all'Alpine
I piloti Ocon e Gasly dell’Alpine-(Foto Instagram)-sportnews.eu

I risultati dei due piloti Gasly e Ocon, non stanno soddisfacendo nessuno. C’era quell’idea di formare una squadra formata da soli componenti francesi, che alla fine si sta rivelando un fallimento.

Nella Formula 1, è pressoché impossibile rimuovere un pilota, figuriamoci un Team Manager. Ma a quanto pare, all’Alpine, questa regola è stata oltrepassata, e a farne le spese, sarà Otmar Szafnauer, ed insieme ai lui anche i collaboratori Pay Fry e Alan Permane. 

Questa dura presa di posizione era arrivata già venerdì, l’obiettivo del team transalpino era terminare qualifiche e gara in Belgio e poi, cambiare tutto.

Szafnauer ex Team Manager dell’Aston Martin (non una scuderia qualunque), nei giorni precedenti al GP di Spa, aveva segnalato problemi e lanciato parecchie critiche alla monoposto guidata da Gasly ed Ocon.

Insufficiente il grip, nel Gran Premio precedente in Ungheria, hanno infastidito i vertici dell’Alpine, che prima delle vacanze, hanno deciso di esonerare l’ingegnere statunitense di cittadinanza rumena.

Davvero un colpo basso, intanto, non si conosce ancora il nome di chi prenderà il posto di Szafnauer.

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