Rinforzare gambe e braccia con l’Animal Flow, scopriamo quali sono le dinamiche proposte: il circuito perfetto per migliorare il volume e la forza degli arti.
Per cercare di allenare al meglio gambe e braccia, spesso si ricorre alla palestra per ottenere una forma scolpita e per ottenere dei benefici importanti in tal senso. Con la guida di un esperto istruttore, possiamo tentare di ottenere dei risultati davvero importanti in breve tempo. Tuttavia, esistono altri tipi di dinamiche che permettono di ottenere risultati ma con dinamiche ed esercizi totalmente differenti ai quali siamo sempre stati abituati…
Il modo nuovo per allenarsi si chiama Animal Flow, una particolare disciplina che fa della mobilità, flessibilità, forza e resistenza le sue prerogative principali. Lo riporta ‘menshealth.com’, che spiega come questa disciplina, basata su movimenti a corpo libero, si ispiri ad alcuni movimenti di alcuni animali. Ideato da Mike Fitch, si compone in mobilizzazione del polso, attivazione, allungamento full body, movimenti animali, switch e flow.
Rinforzare gambe e braccia con l’Animal Flow, gli esercizi del circuito
Forza e coordinazione sono le capacità condizionali più sfruttate grazie ai movimenti svolti a terra ”in quadrupedia”. Tra gli esercizi proposti, abbiamo i Roll Wrist, Wave Wrist, Lateral Wrist, Magnetic Wrist, Side Kick Through, Scorpion Reach e Flow.
Si tratta di dinamiche alle quali serve necessariamente l’ausilio di un esperto istruttore, poiché sono esercizi che necessariamente coinvolgono delle parti del corpo alle quali si devono associare delle pratiche ben definite; essendo un originale modo per allenarsi, le dinamiche e la postura assumono un’importanza rilevante per sfruttare appieno le potenzialità di questo nuovo modo di allenarsi, che chi lo ha provato giura di essersi sentito vivo e in forma.
Possiamo definirlo come un allenamento yoga 2.0, perché combina un mix di elementi di varie discipline che sfrutta appieno il peso del proprio corpo. Come riporta il sito ufficiale ‘animalflow.it’, i movimenti e le combinazioni sono state chiamate ”Six components”, le quali devono essere sfruttate a seconda di determinate posizioni e movimenti che portano ad un miglioramento generale delle capacità condizionali descritte, oltre ad un benessere psico-fisico che ricorda molto i risultati che solitamente si ottengono con lo yoga.