Dopo Wimbledon i top player si sono presi qualche settimana di vacanza per ricaricare le batterie in vista dei tornei sul cemento americano
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Calato il sipario di Wimbledon, quasi tutti i top player si sono presi qualche settimana di stop per ricaricare le batterie in vista dei prossimi impegni in calendario dalla fine di agosto che andranno in scena sul cemento americano e si concluderanno con l’Us Open di settembre. Dei primi dieci al mondo, infatti, solamente Ruud, Rublev e Fritz hanno disputato tornei in questa settimana ad Amburgo e ad Atlanta.
Solamente uno però ha trionfato: Ruud e Rublev hanno salutato la terra rossa tedesca nei turni primi turni rispettivamente contro il francese Fils e il tedesco Altmaier, mentre Fritz ha vinto la finale sul cemento americano contro l’australiano Vukic per 2-1 (7-5 6-7 6-4). Questi risultati, però, non hanno stravolto il ranking Atp. Le posizioni di testa, infatti, rimangono invariate rispetto alle ultime settimane. Al comando c’è sempre Carlos Alcaraz che ha confermato il suo primo posto con la vittoria di Wimbledon in finale contro il numero 2 al mondo Novak Djokovic. Stabile al terzo posto Daniil Medvedev che ha ottenuto un’ottima semifinale all’All England Club. Alle sue spalle rimangono, senza alcuna variazione, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, Holger Rune e Andrej Rublev. Chiude la top 8 Jannik Sinner che, grazie alla semifinale dello slam più prestigioso, ha conquistato punti importantissimi per la race e la sua qualificazione alle Finals di Torino è sempre più vicina.
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Chiudono la top 10 i due americani Taylor Fritz e Frances Tiafoe. E gli altri? La vittoria nel torneo di casa ad Amburgo ha permesso ad Alexander Zverev di recuperare posizioni e di piazzarsi al 17° posto, mentre il nostro Lorenzo Musetti rimane stabile al numero 18. Non bene, però, gli altri italiani: Lorenzo Sonego che orbita sempre tra il 35° e 45° posto è inchiodato al numero 41, appena dietro Matteo Berrettini. Il romano ha deciso di prendersi un periodo di pausa dopo Wimbledon e nonostante gli ottavi di finale raggiunti sta continuando a essere scavalcato dagli avversari. Bene, invece, Matteo Arnaldi che sale al 64° posto, mentre fuori dalla top 100 ci sono Marco Cecchinato (108) e Fabio Fognini (124).