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Moto GP

MotoGP, nuova scioccante regola: dal prossimo GP I piloti rischiano grosso

Anche la MotoGP cambia faccia sulla scia della Formula 1, nuove regole pronte al debutto

Moto GP (Foto instagram)

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Sta quasi per terminare il mese di pausa della MotoGP ed i campioni sono ormai pronti al ritorno in pista. Ad ospitare i piloti dopo le vacanze sarà la pista inglese di Silverstone, dove le notivà saranno tantissime, per Bagnaia che guida la compagnia e gli altri ci sarà da fare i conti anche con un nuovo regolamento che potrebbe cambiare in parte le dinamiche correnti. Dopo mesi di test FIM e MSMA hanno confermato la decisione, ma cosa accadrà realmente?

Occhio alla pressione! La commissione monitorerà i pneumatici, chi sbaglia sarà punito

Gomme moto Gp (Foto instagram)

Il fornitore dei pneumatici della MotoGP, attualmente solo Michelin, ovviamente indica dei parametri specifici per quel che riguarda la pressione ottimale delle proprie gomme, parametri in cui questi pneumatici lavorano al meglio e soprattutto in sicurezza.

Sono tante le case che, tuttavia, lavorano anche su questo dettaglio, andando in pista con pneumatici più o meno gonfi per assecondare i bisogni della propria moto. Questa strategia non potrà più essere utilizzata, tuttavia, a partire dal prossimo weekend di Silverstone, momento in cui entrerà in vigore la nuova regola.

Quel che succederà è che sulle moto verrà implementato un sistema in grado di fornire i parametri della pressione delle gomme, in modo che la commissione possa controllare che questi siano in regola con quanto dichiarato dal fornitore. Un dettaglio apparentemente da poco ma che invece potrebbe significare parecchio per i team in gara.

Chi non rispetterà la regola sarà punibile con sanzioni importanti che vanno dai 3 secondi di penalità fino a 12 secondi per chi fosse particolarmente recidivo. Una situazione che potrebbe portare ancora più sorprese, ma per scoprirlo non manca ormai molto, il 6 agosto scenderanno tutti in pista per riprendere dopo il giro di boa e staremo a vedere cosa davvero comporterà il nuovo regolamento.

Mariano Orlacchio