Formula 1, gesto shock di Horner verso la Ferrari: tifosi infuriati, la ricostruzione dei fatti

Brutto gesto da parte di Christian Horner, ex pilota, nei confronti di una tifosa della Ferrari in Belgio

Il protocollo sportivo è una delle prime basi di stare bene tra le squadre rivali che competono per un titolo. Qualsiasi sport sia, dal calcio, alla moto gp, passando per il basket ed il golf, senza sportività non si potrebbe mai andare avanti.

Horner fa arrabbiare i fan della Rossa
Ex pilota e ora Team Manager della Red Bull-(Foto Instagram)-sportnews.eu

In Formula 1, domina la Red Bull di Max Verstappen, che ieri in Belgio ha vinto per l’ottava volta consecutiva un gran premio. Eppure era partito dal sesto posto dopo la penalità di 5 punti per la sostituzione del cambio. Ma non c’è niente da fare per gli avversari. Eppure in casa Red Bull, qualcuno non si è comportato nel migliore dei modi.

Horner, che brutto gesto!

In Belgio, nel circuito di Spa nelle Ardenne, c’erano migliaia di tifosi di tutti i team che partecipano al Mondiale di automobilismo. E nei paddock, si può intrufolare qualche sostenitore.

Horner fa arrabbiare i fan della Rossa
Il brutto gesto di Horner ad una tifosa-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Ed ecco che, nei pressi del box della Red Bull, si presenta una simpatica tifosa della Ferrari, con tanto di cappellino con il famoso cavallino rampante, che dopo aver effettuato un giro, si presenta nei pressi della Red Bull.

E qui, Chris Horner, ex pilota ed ora importante Team Manager commette un gesto, che poteva tranquillamente risparmiare. La donna, incuriosita, entra nel paddock della scuderia austro-ungarica ed Horner, appena la vede, le copre lo stemma storico della Rossa, con del nastro adesivo di colore nero.

In casa Red-Bull c’è chi ride, chi prende il gesto anche con ilarità e simpatia, ma alla scuderia di Maranello ed ai tifosi della Rossa, non è piaciuto per niente. 

Un atteggiamento non proprio corretto quello di un Team Manager, che dovrebbe anche dare l’esempio, invece così non fa altro che aumentare la rivalità tra i sostenitori.

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