In MotoGP è un totale dominio della Ducati, che mette alle spalle le rivali. Dopo la Honda, che succede alla Yamaha?
Il Mondiale di MotoGP è un totale dominio della Ducati di Pecco Bagnaia, che non lascia speranza alcuna per le altre due principali protagoniste ossia la Yamaha e la Honda, dove Marc Marquez ha più volte espresso il suo desiderio di lasciare la scuderia giapponese.
Per l’anno prossimo i due Team, infatti tenteranno anche qualche colpaccio o qualche cambio in modo da rendere più competitivo il titolo. Intanto a confessare qualche problema è il Team Manager della Yamaha Massimo Meregalli.
Il pensiero di Meregalli:
Massimo Meregalli, Team Manager della Yamaha, evidenzia, il principale problema del Team giapponese, rispetto alle altre scuderie. “Noi, non abbiamo una squadra satellite, con la quale lavorare oppure fare delle prove o dei test. Facciamo tutto noi al 100%. Noi, rispetto ad altri team, non possiamo scegliere né analizzare le gomme”.
Ricordiamo che fu la stessa Yamaha, a non voler un team satellite, e Meregalli, confessa l’errore: “Abbiamo sbagliato. Entro il 2024, cercheremo di parlarne e rivalutare questa situazione per il bene della Yamaha”. Quindi, non solo l’Honda annaspa in sabbie mobili in questo Mondiale di MotoGP.
Ed i protagonisti che salgono sulle moto invece? Fabio Quartararo in questa stagione, ha solamente ottenuto due podi, mentre Morbidelli, si trova solamente a centro classifica. Non proprio il massimo per un alfiere della sua stazza.
Proprio Morbidelli, durante la stagione, si è più volte lamentato coi tecnici della scuderia nipponica, che non intendono seguire i consigli e le pretese dei piloti.
Intanto i ragazzi sono in vacanza, mentre tecnici, ingegneri e Team Manager, pensano a come preparare il GP di Gran Bretagna che si terrà al circuito di Silverstone.
Meregalli, inoltre ammette: “Siamo indietro rispetto alle nostre rivali. I nostro obiettivo è lavorare ma il tempo è poco”.