Colazione, a che ora devi farla: vediamo quali sono le considerazioni da tenere a mente per evitare seri problemi di salute.
Anche la colazione ha il suo perché in termini di orari e benessere fisico. Come riporta ‘La Gazzetta’, l’ora della colazione sembra abbastanza significativo per evitare il diabete di tipo 2, informazioni e considerazioni da tenere sotto controllo per evitare di andare incontro a pericoli per la salute. Fare colazioni la mattina presto sembra essere un ottimo rimedio per diminuire il rischio di diverse patologie, anche cardiovascolari, perché risulta importante abbinare un corretto stile di vita ad orari socialmente ritenuti consoni per svolgere tutte le mansioni quotidiane, dunque anche i pasti, che sembrano contribuire in maniera netta sulla salute e il benessere psico-fisico.
Per il pasto più importante della giornata occorre essere mattinieri per ridurre il rischio di andare incontro al diabete: lo rivela il Barcelona Institute for Global Health, secondo cui sarebbe stato riscontrato il 60% in meno di sviluppare questa patologia. L’orario esatto dovrebbe essere entro le 9 del mattino, anche se l’orario perfetto sembra essere prima delle 8 per una questione bioritmica, perché il ciclo veglia-sonno unito agli orari dei pasti aiuta a regolare i ritmi circadiani, dunque anche i processi biochimici che riguardano il glucosio e i lipidi.
Colazione, a che ora devi farla: tutte le info
Stando agli studi attraverso un nutrito gruppo di persone, sarebbero stati riscontrati 963 nuovi casi di diabete di tipo 2 in tutti quei soggetti che facevano colazione dopo le 9. Sempre secondo lo studio, saltare la colazione influirebbe sul controllo del glucosio e dei lipidi e anche sull’insulina, dunque aumenterebbe il rischio di diabete di tipo 2.
In sintesi, mangiare fuori pasto è necessariamente deleterio per l’organismo: non solo la colazione influisce su questo aspetto ma anche gli altri pasti, mentre nelle diete in cui si mangia almeno 5 volte al giorno sembra esserci un’incidenza minore sul rischio diabete. Dunque, è importante regolare i bioritmi relativi al sonno e alla frequenza e agli orari dei pasti, oltre a dormire la notte per diverse ore e cercare di riposare nel miglior modo possibile; la scienza rivela che queste condizioni influiscono in maniera molto positiva sulla vita degli individui e apporta diversi benefici a tutti i livelli.