Le ultime voci sembrano confermate, l’addio di Marc Marquez alla Honda è ormai scritto
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Nello scenario frenetico della MotoGP questo potrebbe essere un anno particolare, in grado di rimescolare le carte almeno per quel che riguarda i sedili. La prima notizia è quella dell’arrivo di Rins in Yamaha, con il passaggio dello spagnolo che pare ormai cosa fatta, ma attenzione, perché le sorprese più grandi sembrano essere altre. La situazione di Marc Marquez tiene banco, dopo un anno in cui il campione è stato più in terra che sulla moto, infatti, la separazione pare scontata, purché arrivi la proposta promettente di un team, così come pare essere appena successo.
L’ipotesi di vedere Marc Marquez vestire la tuta della KTM non è nuova, anche se ad inizio anno sono arrivate alcune smentite a smorzare le voci. La situazione sembra però essere cambiata ancora, lo spagnolo ha i nervi tesi, le ripetute cadute ed i risultati che non arrivano hanno inquietato non poco l’8 volte campione del mondo che, attualmente, pare deciso ad accettare qualsiasi altra proposta pur di cambiare aria e tentare l’assalto al 9 mondiale.
Ad aprire la strada a Marquez ci sarebbe il probabile arrivo di Lucio Cecchinello, dopo la richiesta di KTM di ottenere un ulteriore team satellite, spazio in cui potrebbe inserirsi proprio Marc Marquez a guidare le danze. A confermare la situazione ci ha pensato Stefan Pierer in un’intervista rilasciata per Sportsweek, intervista in cui il manager di KTM ha chiarito la questione.
“Marc è in un momento difficile, il suo stile non si adatta alla moto che ha, il nostro obiettivo è quello di vincere un mondiale ed il suo arrivo non è escluso a priori, ma per ora non ci conviene“. Per ora, quindi, sembra che il team punti ancora su Pol Espargaro ma è chiaro che la chiusura totale al catalano, così come qualche mese fa, non è arrivata. Questa situazione lascia spazio alle speranze, con Marc Marquez che sarà l’unico artefice del suo destino dovendo scegliere da solo quale strada prendere per tentare l’ultimo assalto al mondiale che lo porterebbe nella testa della classifica di sempre, al pari della sua nemesi Valentino Rossi.