Superati i 48 gradi in alcune città italiane, possiamo affermarlo con certezza: è l’estate del caldo record. Sai però fino a che temperatura può resistere il corpo umano?
L’anticiclone africano Caronte ha messo in ginocchio l’intera Italia: abbiamo da poco superato il massimo storico con 23 città che hanno registrato il bollino rosso. Attualmente però la nostra Penisola è divisa a metà: se al Centro-Sud si annotano ancora temperature al di sopra dei 40°, al Nord stiamo assistendo ad una violenta perturbazione con violenti ed improvvisi temporali. Torniamo però nella fascia calda del paese: gli esseri umani fino a quale temperatura possono resistere prima di avvertire problematiche di salute? Andiamo a rispondere a tale quesito.
La temperatura interna di un individuo generico oscilla tra i 35 ed i 37 gradi. Inoltre l’essere umano è un soggetto omeotermico, vale a dire che mantiene sempre costante la temperatura interna corporea nonostante le variazioni di clima esterne. Questo vale però solamente nei casi in cui nell’ambiente circostante non si verifichino temperature estreme, come quelle di questi giorni.
Su questo ambito si è concentrato un team di ricercatori dell’Università di Roehampton, situata nei pressi di Londra. Gli studiosi hanno scoperto che la temperatura massima esterna per la quale il corpo umano inizia a non svolgere regolarmente le sue funzioni va dai 40 ai 50° Celsius. Ma quali sono i rischi per la salute quando ci si espone a tale clima?
La prima parte del nostro corpo che risente di queste condizioni ambientali è il cuore: si andrebbe infatti ad intaccare il suo normale funzionamento. Difatti i vasi sanguigni si dilatano e la pressione diminuisce in modo vertiginoso: in questo modo il cuore fa molta più fatica a far arrivare il sangue alle estremità del fisico. Inoltre, il caldo permette una consistente sudorazione, facendoci perdere numerosi sali minerali utili.
Infine, ci sono altri malfunzionamenti corporei che possono indurre a nausea, vertigini, spossatezza, mal di testa e giramenti di capo. Nonostante ciò, i ricercatori hanno compreso che non tutti i corpi rispondono in maniera univoca al caldo. Per questo motivo, andranno avanti con la sperimentazione e la ricerca al fine di capire quali sono i fattori che scaturiscono questi mali.