Shock Napoli, il presidente De Laurentiis sta per piazzare il colpo dell’anno con un’operazione last minute: pronti 60 milioni per un vero gioiello.
Il mercato del Napoli sembra aver cominciato a muovere i primi passi seppur in ritardo: le dinamiche che hanno portato Garcia in ritiro hanno fatto si che siano state buttate giù le prime bozze di questa stagione, tra possibili conferme, dubbi, cessioni e profili da individuare per colmare tutte le lacune numeriche della rosa.
Ad oggi la rosa va completata ma si attende di capire come sarà l’evolversi del mercato, ad oggi fermo sui grandi nomi e che potrebbe sbloccarsi solamente tra qualche giorno: in questo senso, l’indiscrezione delle ultime ore fa decisamente sognare i tifosi azzurri, ansiosi di capire che cosa succederà con il nome proposto alla dirigenza: Federico Chiesa. L’ex Fiorentina non ha mai fatto mistero di voler cambiare aria a causa delle divergenze con Allegri, che non riesce a valorizzarlo in un 3-5-2 non adatto alle sue caratteristiche.
Secondo ‘Il Mattino’, alcuni intermediari lo avrebbero proposto al Napoli che ci starebbe pensando: si tratterebbe di un giocatore decisamente gradito a società, tifosi e tecnico, che potrebbe sostituire degnamente Lozano con un giocatore più giovane e potenzialmente più forte.
De Laurentiis piazza il colpo da 60 milioni: trattativa per Chiesa
L’affare Chiesa sarebbe un colpo di importanza davvero rilevante per il Napoli, che con Kvaratskhelia ed Osimhen formerebbe un tridente di sicuro spessore per il campionato e l’Europa. Dal punto di vista tecnico e tattico, il giocatore si troverebbe in una situazione decisamente favorevole per continuità e valorizzazione delle proprie caratteristiche.
Per il lasciapassare, però, servirebbero circa 60 milioni di euro, cifra indicata dalla Juventus per cedere uno dei suoi gioielli. Il giocatore, tra l’altro, aveva chiesto anche un aumento dell’ingaggio a circa 7 milioni a stagione, cifre che comunque non troverebbe il favore di De Laurentiis che potrebbe spingersi a 4,5 mln più bonus, in virtù del tetto salariale imposto dalla politica della società.