Consigli fantacalcio, scopriamo che potenzialità nasconde l’affare Arthur: perché comprarlo, il brasiliano è stato voluto fortemente da Italiano.
La Fiorentina batte un colpo di mercato e, a sorpresa, chiude per un innesto che sta facendo discutere i tifosi viola e bianconeri: difatti, l’arrivo di Arthur suscita curiosità e scalpore per tanti motivi. Il brasiliano era stato ceduto già dall’anno scorso perché non rientrava nel progetto, senza però trovare fortuna nella sua parentesi al Liverpool. Tornato per fine prestito, ha dovuto subito cercare una nuova sistemazione per trovare continuità altrove.
E su precisa richiesta di Italiano, la Fiorentina lo ha subito chiesto con la formula del prestito oneroso a 2 milioni con diritto di riscatto. Potrà riscattarlo per 20 qualora volesse prenderlo a titolo definitivo. Tutto dipenderà dal tipo di stagione che farà, in considerazione della continuità e delle prestazioni che sfornerà in campo: ”Arthur? Ci abbiamo lavorato tanto, è un giocatore voluto da Italiano, ci crede molto” ha detto Barone.
Il brasiliano, ex Gremio, era stato preso dal Barcellona come sostituto di Iniesta, rivelandosi poi un acquisto non completamente idoneo e rientrato nello scambio con la Juventus per Pjanic. Proprio in bianconero sono iniziati i guai, visto che non è mai riuscito ad adattarsi nel ruolo di regista, visto che lui ha sempre dato tanto come mezzala sinistra nel centrocampo a 3, distinguendosi per la qualità tecnica nel palleggio e negli inserimenti; proprio queste sono le sue armi principali che dovrebbero sposarsi perfettamente nel modo di interpretare il calcio di Italiano, votato all’attacco e orientato alla qualità nel possesso.
Le sue caratteristiche lo rendono un giocatore abile nell’1 vs 1, un giocatore che darà qualità ad un reparto e soprattutto soluzioni e imprevedibilità alla manovra. Esperienza internazionale e voglia di rivalsa, potrebbe diventare un centrocampista utile per colmare gli ultimi slot ma con concrete possibilità di regalare buoni voti, una vera scommessa che potrebbe diventare poco più che un azzardo nel gioco Mantra, dove potrebbero non essere tantissimi i centrocampisti in grado di fare la differenza in quella posizione di campo.