Formula 1, caos totale in Ferrari: arriva la bordata, attacco senza precedenti

Non c’è tranquillità nella scuderia di Maranello dopo il GP d’Ungheria. Carlos Sainz, non le manda a dire questa volta

Max Verstappen, domina anche in Ungheria, ottenendo il suo 7° titolo consecutivo in questo Mondiale diventato alquanto monotono di Formula 1. L’olandese, nonostante Hamilton sia partito primo primo, ha surclassato gli avversari.

Sainz richiama la Ferrari
Lo spagnolo deluso del GP d’Ungheria-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Ancora una volta secondo Lando Norris, terzo Sergio Perez, dopo un ottimo recupero. E le Ferrari? Purtroppo, per la Rossa, ancora una giornata da dimenticare, nonostante i buoni propositi che si stavano intravedendo ad inizio gara. Però, sembra che questo Mondiale debba finire così. Intanto, Carlos Sainz, compagno di Leclerc, è rimasto alquanto infastidito.

Le accuse di Sainz

In terra magiara, la Ferrari, ottiene solamente due deludenti 7° ed 8° posto con Charles Leclerc e lo spagnolo Carlos Sainz, che a fine gara, intervistato da giornalisti e media è apparso piuttosto turbato dalla condotta dei box via radio della Rossa. E non è la prima volta che Sainz evidenzia tutto ciò. 

Sainz richiama la Ferrari
Non accetta decisioni via radio della Rossa-(Foto Instagram)-sportnews.eu

Carlos infatti, punzecchia i tecnici della Rossa, sottolineando, come si danno maggior vantaggi a Leclerc e non è la prima volta: “Siamo dove meritiamo. Charles è stato penalizzato di 5 secondi per eccesso di velocità all’undercut. E ciò ha rallentato tutto il nostro percorso. Potevamo andare meglio”.

In Gran Bretagna, Sainz, si arrabbiò durante le prove e le qualifiche proprio per permettere a Leclerc di posizionarsi meglio. Eppure come sappiamo nella classifica dei piloti, Sainz ha più punti dell’alfiere monegasco.

“Al momento siamo troppo distanti dalla Mercedes”- puntualizza Sainz“Ci stanno dando troppi punti di svantaggio e non possiamo continuare così. I nostri avversari, stanno ottenendo grandi risultati, alla Ferrari serve un cambiamento”. Parole dure.

Poi, appare speranzoso per il Gran Premio di Spa, in Belgio: “Bisogna lavorare soprattutto sulla sensibilità della nostra vettura. Siamo fiduciosi, bisogna subito rimetterci a lavorare per domenica in Belgio”.

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