La moto italiana si avvia a trionfare per il secondo anno consecutivo il Mondiale. Ma non solo, ci sono altre novità non solo sportive
La scuderia di Borgo Panigale, la Ducati, con Pecco Bagnaia sta comandando letteralmente questo Mondiale di MotoGP, con una grande differenza proprio dal punto di vista tecnico e meccanico rispetto alle altre concorrenti, che in un modo o nell’altro cercheranno di contrastare.
Ma ricordiamo, che la Ducati, non è solo prima in MotoGP, ma tiene il passo anche nella Superbike, dove c’è Alvaro Bautista, pronto a vincere il suo secondo titolo mondiale consecutivo. Davvero una scuderia da prendere come esempio e non solo dal punto di vista sportivo.
La crescita Ducati nel mondo
Si è tenuto a Madrid, un evento molto importante, per lo store della Ducati, come crescita del prodotto della scuderia di Borgo Panigale. Ora che c’è lo stop delle vacanze per i piloti, si pensa anche a trattare eventi di natura manageriale ed economica.
In Spagna, erano presenti grandi personalità del mondo del motociclismo, come l’amministratore della Ducati Claudio Domenicali, oppure il VP Global Series and After Sales Francesco Milicia.
Obiettivo è quello di rendere la moto italiana ancor più conosciuta nel mondo. E perché non partire dall’Europa? A Madrid, era anche presente Carlos T. Lopez Panisello, Direttore Generale del marchio in Spagna e Portogallo, oltre che alla Volkswagen Group Espana Distribution.
Cosa accadrà quindi in Spagna e Portogallo? Dal 2024, infatti, la casa tedesca, insieme alla succursale spagnola, avrà come obiettivo la produzione e la vendita delle moto italiane, in Spagna e Portogallo.
A Madrid, oltre al pilota Pecco Bagnaia, c’era la Desmosedici GP23, che si avvia a trionfare per questo Mondiale. La Ducati, adesso, sta pensando ad una crescita dal punto di vista anche finanziario oltre la nostra penisola, da considerare come una nuova era, sperando di aumentare la fama di questo marchio motociclistico italiano nel mondo.