Pancia piatta, quanti addominali fare al giorno: vediamo quali sono le condizioni principali, che cosa dovresti sapere.
La pancia piatta è uno degli obiettivi più ambiti per molti sportivi, amatoriali e non, soprattutto è una delle prime condizioni da raggiungere quando si tratta di conquistare la benedetta forma fisica desiderata. Esistono delle variabili che influenzano la forma del nostro corpo, come l’età e la genetica, così come l’alimentazione e lo stile di vita, mentre l’esercizio fisico è un’ottima via per ottenere una pancia piatta e una forma fisica di assoluto valore. In questo senso, gli addominali rappresentano ben più che un’alternativa per migliorare la zona addominale e ottenere questi muscoli scolpiti che tutti desiderano.
Prima di tutto, è importante essere coscienti che lavorare sugli addominali è una condizione di per sé già difficile, perché il grasso addominale non sparisce da solo e ottenere una pancia piatta costituisce sudore e fatica; inoltre, l’esercizio fisico deve essere strettamente collegato ad una dieta sana, in cui è necessario ricorrere al deficit calorico per sforzare il fisico a perdere grasso in eccesso, sfruttano appieno il metabolismo accelerato che permette di bruciare più calorie più velocemente.
Uno degli esercizi più efficaci è il crunch, il classico esercizio che tutti conoscono e che tutti sfruttano per ottenere la pancia piatta, un must per tutti i frequentatori della palestra e non solo, poiché da tempo trova terreno fertile e nuovi adepti che sfruttano subito questo tipo di allenamento.
Un altro esercizio che va per la maggiore è il Russian twist, altro esercizio particolare con cui si allenano soprattutto gli addominali obliqui: ruotando il busto verso destra e poi verso sinistra, il core viene sollecitato e permette di ottenere dei miglioramenti importanti perché consente al fisico di dimagrire ma sviluppare quella zona dei muscoli, non molto facile da lavorare per la loro posizione particolare.
L’intensità e la continuità sono elementi fondamentali per poter ottenere dei risultati: è importante farli per almeno tre volte a settimana e la dinamica e la postura sono delle considerazioni importanti durante l’esecuzione, soprattutto per evitare infortuni.
Infine, è importante ricordare che lavorare specificamente e solo sugli addominali non porterà al risultato sperato, perché è altrettanto fondamentale mangiare bene – e non solo – per ottenere i risultati inseguiti. La correlazione esercizio-dieta è fondamentale così come l’apporto calorico adeguato alle proprie esigenze; in questo senso, non esiste un numero precisato di addominali da fare al giorno: questo dipende dal livello di allenamento di cui siamo già abituati e dall’alimentazione e dalla frequenza delle sessioni.