Cambia tutto dal prossimo Gran Premio, Formula 1 che rischia lo stravolgimento
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Il week end dell’Hungaroring è uno dei più attesi della stagione, non solo per le peculiarità della pista che sono sempre in grado di regalare sorprese, ma soprattutto perché la sensazione è che da Silverstone siano state tante le vetture sottoposte a modifiche e la curiosità nel vederne i risultati sale giorno dopo giorno. Ad aumentare il fattore sorpresa, tuttavia, ci ha pensato anche la FIA, che proprio in vista di questo evento ha deciso di mettere mano al regolamento con l’immissione di una nuova sorprendente regola.
Di solito in una pista dal così alto coefficiente di difficoltà si tende a non optare per la via del test, ma in questa tappa del 2023 anche questa regola pare essere saltata. I primi ad annunciare grosse modifiche sono quelli della Red Bull, che intenti a dominare i mondiali anche futuri hanno deciso che scenderanno in pista con una monoposto rivisitata, così come dichiarato dallo stesso Verstappen.
Ad aumentare il fattore imprevedibilità, tuttavia, ci ha pensato anche la Federazione con l’introduzione del nuovo discusso regolamento che riguarda le qualifiche. Parliamo dell’Alternative Tyre Allocation (ATA) che prevede l’utilizzo obbligatorio di un certo tipo di mescola durante ogni sessione di qualifica.
Nello specifico i piloti dovranno usare le hard in Q1, la media in Q2 e la soft in Q3. Questo ovviamente in caso di pista asciutta, qualora arrivasse la pioggia, invece, l’obbligatorietà decadrebbe ed ognuno sarebbe libero di scegliere gli pneumatici preferiti. Una regola che ha fatto già discutere e che , probabilmente, rimescolerà un po’ le carte in tavola.
Anche per questo motivo gli occhi sono ancor più puntati su Budapest, una tappa che sicuramente regalerà emozioni ed in cui, per una volta, pare che il vincitore non sia davvero scritto.