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Formula 1

Formula 1, aumentano le macchine in griglia? Cosa sta succedendo: stupore generale

Formula 1, aumentano le macchine in griglia? Le ultimissime che potrebbero sconvolgere gran parte del paddock: cosa sta succedendo.

Potrebbero esserci diverse novità per quanto riguarda la formula 1 del futuro. FIA, F1 e i team del Circus stanno discutendo da tempo sulla possibilità di ampliare le scuderie che possano lottare per il titolo. In questo senso, secondo ‘formulapassion.it’, la F1 e i team propendono per preservare i loro interessi e non sarebbero particolarmente contenti di nuovi e futuri inserimenti.

Formula 1 partenza (Instagram)

Tuttavia, la FIA ci sta pensando anche per una questione economica e di prestigio, oltre a dare imprevedibilità e la possibilità di migliorare ulteriormente uno sport in continua evoluzione. E in questo senso, il presidente Mohammed Ben Sulayem ha aperto all’ingresso di nuovi team, in particolare del team Andretti Global legato a General Motors e al marchio Cadillac.

Formula 1, aumentano le macchine in griglia? La decisione

Ad ogni modo, coloro che si sono affacciati sono 5 team in totale, pronti e desiderosi a competere con i colossi ormai abituati a vincere i titoli mondiali. I nuovi team sono ambiziosi e pronti a mettere in pratica tutto il lavoro disponibile grazie alle loro risorse, soprattutto la britannica Hitech GP, tra le maggiori candidate all’ingresso nel Circus.

Formula 1 partenza (Instagram)

Tuttavia, queste novità potrebbero evidenziarsi a partire dalla stagione 2026, quando la F1 potrebbe addirittura vantare un numero importante ai nastri di partenza, ossia 24 macchine. E di questo ne ha parlato Michael Andretti, responsabile della Andretti Autosport: “Non do la colpa ai team se loro propendono per non ampliare il pacchetto, ci sono diversi interessi economici in gioco e siamo consapevoli che si tratta di uno sport di nicchia. Siamo consapevoli che stiamo parlando di uno sport molto costoso e tutti devono proteggersi. La loro voce è importante ma non possono decidere loro, la decisione spetta ancora alla FIA e alla FOM” ha concluso.

Stefano