C’è aria di divorzio, ancora una volta, la Ferrari sonda il terreno per non restare scoperta
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In Formula 1 più che in qualsiasi altro tipo di sport, la competitività è un fattore determinante e, qualora si capisse di non poter competere, abbandonare la barca è un opzione non così remota. Le voci sull’addio di Leclerc, in particolare, si sono fatte sempre più insistenti col passare dei mesi, attenuate solo dalla parentesi convincente di Canada e Austria, spazzata comunque vie subito dopo, nell’ultima uscita a Silverstone. In questo clima di incertezza è inevitabile farsi due conti e la Ferrari sembra aver già cominciato.
Da Hamilton a Norris passando per Bearman e Schumacher, c’è aria di rivoluzione in Ferrari
Le tensioni sono aumentate nell’ultimo GP di Inghilterra, ne è stata una testimonianza la collisione durante le qualifiche tra i due ferraristi. Sainz ha violato gli ordini di squadra superando Leclerc e scatenando la reazione sarcastica del monegasco. A questo si sono aggiunte le velate minacce dello spagnolo di lasciatela squadra qualora non avesse già in mano un contratto firmato prima della fine della stagione.
Una situazione che potrebbe innescare una serie di eventi a catena ai quali la Ferrari dovrebbe prepararsi. Non è chiaro se colloqui ufficiali siano già avvenuto, ma quel che è chiaro è che, in questo clima, prepararsi al peggio è un obbligo ed i nomi sulla piazza non abbondano. Il più papabile per sostituire Sainz è Lando Norris, talento indiscusso che potrebbe tornare a brillare ed accetterebbe volentieri la destinazione.
Molto più fredda la pista che porta a Oliver Bearman e Mick Schumacher, mentre in caso di addio di Leclerc l’unica alternativa resta quella dello scambio con la Mercedes per arrivare a Lewis Hamilton. Probabilmente ogni discorso è prematuro ma non troppo, bisognerà che Vasseur riesca a placare gli animi ed a dare qualche certezza in più per far sì che il treno Ferrari non deragli definitivamente.