È finita, Bonucci Juve è un binomio che ormai non esiste più, ma il giocatore continuerà a restare in Italia. C’è un top club sulle sue tracce.
Bonucci Juve, per la seconda volta è finita. E stavolta per davvero. Il roccioso difensore originale di Viterbo è giunto ancora una volta ai titoli di coda per quanto riguarda la sua esperienza in bianconero, dopo la cessione al Milan che avvenne nell’estate 2017. Dopo un solo anno però avvenne un nuovo matrimonio Bonucci Juve, durato dal 2018 fino ad oggi. Ma adesso la cessione è vicina per il 36enne laziale. Sono tanti i motivi che stanno spingendo Bonucci lontano da Torino e dal Piemonte.
Anzitutto la volontà da parte della Juventus di volere approfittare di questa sessione di calciomercato estiva 2023 in corso per potersi rinnovare. C’è stato un repulisti generale per quanto riguarda la dirigenza che ha avuto anche il compito di ripulire l’immagine della società bianconera, ancora una volta macchiata da uno scandalo come quello di Calciopoli nel 2006.
Bonucci Juve, la cessione è alle porte: i tanti motivi
E poi in casa Juve i successi mancano da troppo tempo. È necessario rinnovare la rosa ed abbassare l’età complessiva con nuovi e più rampanti elementi. Di certo un elemento come Bonucci tornerebbe sempre comodo, sia nello spogliatoio che in campo. Però il posto da titolare non gli verrà di certo garantito ed anzi, c’è la prospettiva concreta di dover passare molto tempo fuori dal novero dei titolari.
E poi c‘è sempre il rapporto con Massimiliano Allegri, che non è stato certo sereno e che ha conosciuto alcuni episodi controversi come battibecchi ed incomprensioni. Famoso è lo scontro che i due ebbero in un Porto-Juve di Champions League nel 2017, a causa di una schermaglia verbale pesante avvenuta al termine di uno Juve-Palermo 4-1 qualche giorno prima.
C’è l’ipotesi Lazio per lui
Durante le vacanze estive trascorse a Forte dei Marmi nelle scorse settimane, la Juventus avrebbe informato Bonucci della decisione di volerlo cedere. Ed ora, dopo che era spuntata la pista Sampdoria, con mister Andrea Pirlo che l’avrebbe voluto per risalire subito in Serie A, per il calciatore si profila l’ipotesi Lazio.
L’ingaggio da 3,5 milioni di euro non dovrebbe rappresentare un problema per Claudio Lotito, così come la situazione contrattuale di Bonucci ed il suo conclamato status di cedibile. L’impressione è che sarà decisivo un confronto tra il suo procuratore, Alessandro Lucci, e la dirigenza del club biancoceleste. A Sarri, Bonucci sembra piacere. Ma occorre stabilire quali saranno le garanzie tecniche per fare si che avvenga un trasferimento a Roma.