Il troppo storpia, la FIFA inizia a prendere le contromisure all’esplosione araba
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Dopo il “timido” approdo di Cristiano Ronaldo, nella successiva finestra di mercato sembra essere definitivamente esplosa la bolla araba, che ha portato i migliori campioni a scegliere la Saudi Pro League a suon di assegni staccati senza pensarci troppo su. Una situazione che non è passata di certo inosservata agli occhi della FIFA, sicuramente preoccupata però risvolti che tali azioni potessero comportare per il calcio europeo. In questa ottica la prima squadra araba ad essere colpita è proprio quella di Cristiano Ronaldo, ma per il futuro probabilmente non sarà l’unica.
Per contrastare il dominio arabo si fa quel che si può, o per lo meno questa è l’impressione. La sanzione arrivata all’indirizzo dell’Al Nassr, infatti, è stata generata da una controversia riguardante il mancato pagamento di un bonus dovuto al Leicester City, nell’ambito di un accordo da14 milioni relativo all’acquisto di Ahmed Musa.
La cifra dovuta dal club di Ronaldo era di circa 390 Mila sterline, nulla di considerevole se pensiamo agli esborsi fatti dal club in questi ultimi mesi, ma la FIFA ha colto la palla al balzo per punire il club pesantemente, o almeno questa è l’impressione.
Un avviso importante per tutti gli altri club della lega che sembrano essere tutti sotto la lente d’ingrandimento dell’organo internazionale. Ora per votare altri blocchi bisognerà solo filare dritti, facendo quadrare le finanze del club ed adempiendo ad ogni obbligazione.