Formula 1, la Ferrari cambia pelle: a Maranello stanno cercando in ogni modo di trovare un rimedio per scalare le classifiche.
La Ferrari continua a palesare difficoltà importanti nelle gare che contano. Anche a Silverstone le cose non sono andate per il verso giusto ma le difficoltà e gli errori della passata gestione continuano ad essere evidenti sotto ogni punto di vista. La SF-23 non è performante e Vasseur dovrà veramente lavorare tantissimo per provare a compiere un vero e proprio miracolo.
Nell’ultimo weekend è stato ancora una volta Max Verstappen a vincere e convincere definitivamente che lui e la Red Bull sono un’accoppiata vincente, ipotecando in maniera assoluta un mondiale vinto probabilmente ancora prima di scendere in pista. Nessuno riesce a stare al passo di una macchina formidabile per chiunque, e la Ferrari non riesce nemmeno a raggiungere il podio, evidenziando lacune su lacune e nervosismo che si acuiscono settimana dopo settimana.
Formula 1, la Ferrari cambia pelle: le ipotesi sul futuro
Che la Ferrari stia cercando menti geniali per venire a capo di questa situazione surreale è ormai assodato da tempo, ma questo non servirà per l’immediato ma soprattutto per il futuro: servirà un’analisi molto approfondita per cercare di migliorare una monoposto che ha deluso in pieno. Come riporta ‘funoanalisitecnica.com’, nonostante l’accelerazione longitudinale sia di buon livello, anche la parte aerodinamica e le buone sensazioni ad alta velocità riscontrate sulle curve in appoggio fa ben sperare, ma questo non basta per permettere alla rossa di essere competitiva al pari della Red Bull.
Globalmente almeno, perché nel complesso delle Becketts in alcuni momenti la velocità di percorrenza è stata notevole. E Vasseur riparte da queste piccole certezze, nella speranza di poter ottenere molto di più con un lavoro mirato che possa eliminare definitivamente tutte le scorie della passata gestione. Oggi, però, questo giorno appare molto lontano ma i tifosi sperano che le cose possano cambiare radicalmente a partire dall’anno prossimo…