Perdere peso con la camminata, vediamo che cosa serve per cercare di dimagrire con la classica attività sportiva per amatoriali: quanti passi fare al giorno?
Dimagrire camminando si può: lo sostiene la scienza, secondo cui devono essere rispettati alcuni parametri fondamentali per riuscirci. Camminare è uno degli esercizi fisici ed aerobici più efficaci per perdere peso e migliorare la salute, permettendo al corpo di godere di tanti benefici a lungo termine attraverso dei processi che permettono all’individuo di stare sempre meglio.
Uno dei temi più dibattuti della camminata è quanti passi fare al giorno: per cercare di migliorare questo aspetto, è importante sottolineare che non esiste un numero di passi specifico per dimagrire: questo dipende da un sacco di variabili che dipendono esclusivamente dal nostro corpo e dunque dalle nostre caratteristiche biologiche, come ad esempio l’età, il sesso, il peso corporeo e il livello di attività fisica giornaliera. Alcuni studi suggeriscono che un adulto dovrebbe cercare di camminare per almeno 10.000 passi al giorno, un numero abbastanza elevato che però non rappresenta la verità assoluta e che nasconde tante sfaccettature.
Questi numeri, tradotti in tempo, possono rivelarsi in un determinato quantitativo, che possono voler dire 90 minuti di camminata al giorno, ossia un’ora e mezza di buona leva che comunque rappresenta un periodo abbastanza lungo e non così semplice da raggiungere per tanti motivi, in primis per gli impegni, in secondo luogo per esigenze fisiche; difatti, si può pensare di farlo in diverse parti della giornata, suddividendo l’attività fisica in più sessioni a seconda delle proprie esigenze.
Perdere peso con la camminata, cosa dice la scienza
I benefici della camminata sono tanti e rappresenta un valido aiuto per migliorare la propria condizione: si bruciano tante calorie, dunque si perde peso e aumenta il metabolismo, che attivandosi in una certa maniera costringe il corpo a trovare le energie dalle riserve di grasso.
Ma queste sono solo alcune delle conseguenze più importanti, poiché ritroviamo anche un miglioramento della salute cardiovascolare rappresentato dalla maggior efficacia di durare durante le sessioni, dunque della resistenza; il miglioramento della salute cardiovascolare riduce il rischio di patologie e condizioni gravi come l’ipertensione, il colesterolo alto e l’infarto. Inoltre, camminare molto riduce lo stress perché il corpo rilascia delle endorfine che migliorano l’umore e riduce lo stress.
Per quanto riguarda il ritmo, camminare ad un passo moderato (tra i 5 e i 7 chilometri all’ora) è una scelta che permette di iniziare bene, anche se l’intensità rimane una condizione necessaria per dimagrire velocemente: camminare a ritmi elevati per almeno 30 minuti al giorno può essere un ottimo modo per bruciare calorie e migliorare la salute in generale, cercando di ottenere il massimo risultato con sacrifici non di poco conto anche a tavola.
Camminare, dunque, rappresenta un punto di svolta importante per tanti motivi, anche se diverse considerazioni dipendono unicamente da fattori fisiologici dettati dal vostro corpo. E’ un’attività con un’incidenza davvero bassa per quanto riguarda gli infortuni e con una libertà assoluta di svolgerla quando vuoi e come vuoi, rendendola un’attività fisica facile da integrare nella vita quotidiana e con zero rischi per le articolazioni e le ossa.