Triste notizia nel mondo del calcio: è scomparso una colonna dell’Inter di Helenio Herrera che vinse tutto in Italia e nel Mondo
In questa calda domenica di luglio, purtroppo è arrivata una brutta notizia nel mondo del calcio. È scomparso un grande campione, come Luis Suarez, indimenticato numero 10 dell’Inter degli anni ’60.
Luis Suarez, era malato da tempo, l’ex numero 10 dell’Inter, purtroppo è stato colpito da malattia, che l’ha portato via. Una grave perdita nello sport più importante del mondo.
Il profilo di Twitter della società nerazzurra, con profonda tristezza, ha dato la notizia, scrivendo “Il giocatore perfetto che, attraverso il suo talento, ha ispirato generazioni”. Non mancano tanti commenti di tanti tifosi anche di altre squadre si uniscono al dolore della famiglia dell’ex campione iberico.
Chiamato affettuosamente Luisito, Suarez, nacque nel 1935 a La Coruna e diventò subito un pezzo importante del Barcellona verso la fine degli anni ’50, vincendo due campionati spagnoli, due Coppe elle Fiere ed il Pallone d’Oro.
Poi, il grande presidente dell’Inter Angelo Moratti, con Helenio Herrera in panchina, decise di puntare su questo “architetto” del centrocampo, e acquistò Suarez, per la cifra record per quei tempi a 300 milioni di lire.
Dotato di grande tecnica, Suarez, entrò subito nel cuore della tifoseria nerazzurra, con una squadra che vinse di tutto in Italia con tre Scudetti e soprattutto in Europa, conquistando due Coppe dei Campioni consecutive nel 1963-64 e nel ’64-’65 e due Coppe Intercontinentali. Vinse anche un Europeo con la sua nazionale, la Spagna, nel 1964. Chiuse la sua carriera nel 1973 nella Sampdoria.
Nel 1992, allenò anche l’Inter, dopo una crisi di risultati, portando i nerazzurri all’ottavo posto in classifica, mancando la qualificazione alla vecchia Coppa Uefa.
Alla fine della carriera, entrò a far parte di famosi programmi sportivi, soprattutto in Italia, dove la sua ironia e simpatia venne alla ribalta, senza creare polemiche e diatribe negli studi. Addio Luisito.