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Moto GP

MotoGP, futuro Marc Marquez. “Può andare..” l’annuncio scuote il motomondiale

MotoGP, futuro Marc Marquez: l’annuncio sta facendo discutere in maniera importante. “Può andare..” 

Marc Marquez sembra ad un passo dall’addio alla Honda. Il pilota spagnolo continua ad essere al centro del ciclone per diversi motivi, in considerazione di un mondiale al di sotto delle aspettative e di un malcontento dilagante che dura ormai da troppo tempo.

Marc Marquez (Instagram)

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Marc Marquez è legato ad un contratto con la Honda sino al 2024 ma le cose potrebbero cambiare molto presto: l’incapacità della moto di andare oltre non lo accontenta e vorrebbe cercare di competere per la vittoria, cercando quel nono titolo personale che ad oggi sembra una chimera. Nonostante abbia sempre dichiarato di voler onorare l’accordo, le cose potrebbero presto cambiare per una serie di problematiche che non sembrano risolvibili in poco tempo…

Futuro Marquez, annuncio clamoroso

La notizia del suo possibile addio è stato inteso come un possibile nuovo accordo con qualche altra scuderia; da tempo si parla della Ducati e della Yamaha, ma il team italiano sta spopolando con i suoi attuali piloti, mentre il team giapponese sembra voglia puntare tutte le proprie fiches su Quartararo, nonostante non stia rendendo al massimo per diversi motivi.

Marc Marquez (Instagram)

Dunque, il suo futuro è abbastanza nebuloso e lo è diventato ancora di più dopo le parole di Koji Watanabe, presidente della Honda Racing, che non ha fatto altro che confermare le parole del direttore Alberto Puig: ”Vorremmo tenerlo ma sarà lui a decidere. Se dovesse decidere di lasciarci ne prenderemo atto senza rancore. Ognuno è libero di prendere le proprie decisioni liberamente. Affinché lui si convinca di continuare con noi, immagino che dovremmo cercare di proporgli qualcosa che possa stimolarlo in maniera concreta. Dobbiamo migliorare il telaio, l’aerodinamica e il motore; facendo questo, la moto dovrebbe rispondere in maniera importante e dovrebbe essere decisamente competitiva. Ma dobbiamo lavorare e fare dei test per capire sin dove possiamo spingerci” ha concluso.

Stefano