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CALCIO

Polveriera Psg: ultimatum a Mbappe, situazione folle

Il presidente Al-Khelaifi ha spiegato ai media francesi la sua posizione sul futuro del numero 7: a breve possono esserci sviluppi clamorosi

Kylian Mbappé (screen Instagram)

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Le vacanze dei calciatori stanno volgendo al termine. Dopo un anno sfiancante i giocatori sono pronti a tornare nelle proprie squadre di appartenenza per iniziare la preparazione in vista della prossima stagione. Nel frattempo, però, impazzano le voci di mercato con nuove trattative che nascono ogni giorno. Scenari clamorosi sono pronti a nascere all’orizzonte.

Al Khelaifi dà l’ultimatum a Mbappé: “O rinnova oppure…”

Kylian Mbappé (screen Instagram)

Nuove clamorosi sorprese, infatti, arrivano da Parigi e riguardano il futuro della stella numero 1, Kylian Mbappé. Il fuoriclasse francese ha fatto sapere nelle scorse settimane di non voler prolungare il suo contratto in scadenza nel 2024 con il club transalpino e di aver avvisato la società da mesi riguardo la sua posizione. Al tempo stesso il numero 7 aveva anche sottolineato come non volesse lasciare la capitale francese in questa finestra di mercato per cercare di vincere quella tanto inseguita Champions League nella prossima stagione. A sbaragliare le carte in tavola, però, ci ha pensato Nasser Al-Khelaifi, proprietario del Psg che ha rilasciato un’intervista esplosiva ai media francesi.

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Il presidente ha voluto mettere le cose in chiaro, dando un vero e proprio ultimatum a Mbappé: o firma nell’arco di due settimane il rinnovo di contratto oppure andrà via quest’estate. “La mia posizione è chiarissima e non voglio tornarci su – ha detto Al-Khelaifi in occasione della presentazione del nuovo allenatore Luis Enrique – Se Kylian vuole restare, deve firmare un nuovo contratto. Non vogliamo perdere a zero il miglior giocatore del mondo. É stato lui a dirci che non sarebbe mai partito a zero. Se oggi cambia idea, non è colpa mia. É tutto molto chiaro”. Insomma la telenovela si prospetta molto lunga, anche perché, nonostante i tantissimi club ricchi in giro per l’Europa, in pochi possono permettersi un esborso tale tra costo del cartellino ed ingaggio.

Mattia