Dopo la cessione di Tonali i rossoneri sono pronti ad investire per cercare di rinforzare l’organico da affidare a Pioli: tra le priorità anche la punta
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Prosegue la rivoluzione in casa Milan. Dopo il ritiro dal calcio giocato di Zlatan Ibrahimovic, l’addio clamoroso e inaspettato del duo Maldini-Massara e la cessione di un leader tecnico e carismatico come Sandro Tonali, la nuova dirigenza sta cercando di costruire il nuovo organico da affidare a Stefano Pioli per la nuova stagione. Non solo giovani di prospettiva come in passato, ma anche giocatori dal grande profilo per mantenere il Diavolo competitivo.
Per questo dopo gli arrivi ufficiali di Loftus Cheek dal Chelsea e di Romero dalla Lazio, la coppia formata da Moncada e Furlani sta valutando altri profili da inserire nella rosa rossonera. E’ chiaro che la priorità sia ancora quella di rinfoltire il centrocampo vista la partenza di Tonali e l’infortunio di Bennacer: Pioli sta valutando un cambio modulo, passando al 4-3-3, e quindi servirebbero più protagonisti di livello nella zona mediana del campo. Sfumato Frattesi, che ha firmato con l’Inter, il vero obiettivo è Tijjani Reijnders, classe 1998 dell’Az Alkmaar. Ma la proprietà rossonera si sta muovendo anche in altri reparti, specialmente quello offensivo.
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Giroud ha prolungato il suo contratto, ma l’età avanza e non può reggere da solo tutto il peso dell’attacco, mentre Origi non ha convinto. Per questo l’ex allenatore della Fiorentina avrebbe richiesto uno sforzo sul mercato per portare a Milanello una punta di livello internazionale che sarebbe stata individuata in Alvaro Morata. Il Milan ha fatto un’offerta allo spagnolo di un quadriennale da quattro milioni l’anno. Cifra che però potrebbe essere ritenuta un po’ bassa dall’ex Juventus. Diverso il discorso legato all’accordo con l’Atletico Madrid: il giocatore ha una clausola rescissoria di 12 milioni, cifra decisamente contenuta. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni, ma la trattativa può decollare.