La Ferrari rinasce perdendo l’ultima eredità di Binotto, finalmente ha effetto la cura Vasseur!
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
È difficile placare l’entusiasmo dopo gli ultimi due Gran Premi in cui la Ferrari ha finalmente mostrato una sua vera identità. Prima in Canada e poi in Austria le rosse hanno stupito i tifosi, apparendo competitive ed in grado di resistere al problema che le aveva afflitte fino a questo momento. Il degrado gomme su una pista difficile come quella di Montreal non è stato un problema e la conferma è arrivata anche domenica scorsa con la Ferrari ad un passo da una clamorosa doppietta sul podio, ovviamente dietro l’inarrivabile Verstappen.
Vasseur cambia marcia, sono finalmente le qualità della direzione francese a far capolino?
Sono in molti a chiedersi quale effettivamente sia stato il lavoro di Friedric Vasseur. Ad inizio stagione, infatti, la mano del francese non è sembrata sortire alcun effetto su una vettura che lo scorso anno aveva dominato tutti tranne che la Red Bull. Ma a quanto pare c’è voluto il tempo ma gli ultimi risultati sono figli di un lavoro tutto nuovo, una ristrutturazione radicale di quel che era stato fatto in precedenza.
Le parole di Vasseur sono state emblematiche, definendo l’auto lasciata in eredità da Mattia Binotto come altamente inconcludente. Adesso, seppur non è chiaro quanto profonde siano state le modifiche, è chiaro però che la “cura Vasseur” sta dando i suoi frutti e le ultime due gare ne sono la testimonianza più evidente.
Difficile non tornare a pensare in grande dopo evoluzioni così radicali, tuttavia, adesso è in arrivo un test importantissimo, quello sulla pista di Silverstone, un tracciato in grado di mettere a dura prova l’usura delle gomme.
Sarà questa la vera prova del nove per capire quanto la Ferrari abbia risolto i suoi problemi ancestrali, ma quel che è certo è che i tifosi italiani hanno ripreso ad emozionarsi durante la domenica di gara, un dettaglio non da poco e per il quale pare proprio che dovremmo ringraziare esclusivamente Vasseur.