Diritti tv Serie A, clamorosa ipotesi: ecco che cosa sta accadendo per quanto riguarda le opzioni sul calcio in tv. Scelta shock della Lega.
Quello che sta accadendo per i diritti tv della Serie A continua ad animare le testate giornalistiche e ovviamente le polemiche tra tifosi ed addetti ai lavori. Difatti, i mancati accordi con tutti coloro che hanno presentato le proprie offerte, sta rimandando il discorso verso una possibilità che un po’ tutti avrebbero voluto scongiurare. I suddetti diritti sono attualmente detenuti dalla Lega Serie A, che li ha assegnati a diversi broadcaster (DAZN e Sky) per il triennio 2021-2024.
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Difatti, come riportato da ‘Repubblica’, si sta cercando di trovare un possibile compromesso con una soluzione ‘forzata’: confermare l’accordo DAZN-Sky per un’altra stagione. Nell’ultima riunione non si è ancora riusciti a trovare una stretta di mano e sembra difficile che possa accadere; per questo la Lega sta cercando di provare a trattare privatamente con i singoli broadcaster, anche se spunta l’ipotesi di un rinnovo tra DAZN e Sky per mancanze di vere alternative.
L’accordo tra la Serie A e DAZN-Sky è in scadenza nel 2024, dunque si sta cercando di trovare un accordo che sa di compromesso verso la visione dei contenuti del massimo campionato italiano. In attesa di ulteriori novità che potrebbero arrivare solamente il prossimo anno, nella speranza che si possa arrivare ad un accordo che possa dare certezze a tutte le parti interessate, soprattutto i tifosi, stufi di sottoscrivere più abbonamenti annuali per uno spettacolo qualitativamente decisamente discutibile.
Gli accordi economici dovrebbero rimanere gli stessi, con gli 840 milioni di euro a stagione messi a disposizione da DAZN e gli 87,5 milioni promessi da Sky, dunque decisamente meno rispetto al miliardo e 150 milioni di euro richiesti in un primo momento. Ora si attende di capire se questa sarà la scelta definitiva per la prossima stagione.