Formula 1, arriva la pesante penalità per la Ferrari: duro colpo per tutti i tifosi, cos’è successo dopo il Gran Premio d’Austria.
Il Gran Premio d’Austria è stato alquanto interessante: il cannibale Max Verstappen, ad esempio, ha centrato un poker clamoroso conquistando pole position in Qualifica, pole nella shootout, vittoria nella Sprint Race e vittoria in gara.
Per tutto l’arco del weekend la Ferrari è stata molto competitiva: gli aggiornamenti sulla SF-23 stanno sicuramente dando i loro frutti. Il buon secondo posto di Charles Leclerc in gara ha testimoniato le grandi modifiche della Rossa, con le due monoposto che nelle ultime gare sono migliorate in molti aspetti.
Anche Sainz, in gara, ha lottato come un leone e ha chiuso al quarto posto alle spalle di Sergio Perez. Dopo il GP, tuttavia, la FIA ha cambiato l’ordine d’arrivo analizzando diversi filmati e penalizzando diversi piloti, tra cui uno dei due Ferrari.
Dopo la gara in Austria, la FIA aveva subito accolto l’appello dell’Aston Martin: la Federazione aveva infatti svelato di dover esaminare ben 1200 possibili violazioni dei track limits.
E così, dopo diverse ore dalla fine della corsa, sono arrivate tantissime penalità. 8 piloti hanno subito sanzioni di non poco conto: il colpo più duro è stato inferto a Carlos Sainz (già punito in gara) che ha perso altre due posizioni in virtù della nuova sanzione di 10 secondi sul tempo finale.
Ocon ha addirittura perso 30 secondi sul tempo finale, mentre anche Hamilton e Gasly hanno subito una penalità di dieci secondi. I commissari, per tutto il weekend, hanno avuto un grandissimo lavoro da fare per analizzare tutte le violazioni in particolare alle curve 9 e 10. Anche in Qualifica i tempi venivano cancellati costantemente.
Questo, quindi, il nuovo ordine d’arrivo (i primi dieci):