Emozionante lotta al Red Bull di Ring di Spielberg, con grande duello tra la Red Bull e la Ferrari, in grande ripresa
Non lascia alcuna speranza Max Verstappen ai suoi rivali, né al compagno Sergio Perez. 42° trionfo per l’olandese, che vince anche in casa al Red Bull Ring, un weekend dominato dalla scuderia anglo-austriaca.
Strategia di alternanza tra gomme gialle e bianche, che hanno dato lo sprint decisivo. E pensare che al 25° giro, proprio per un pit-stop, Charles Leclerc, arrivato secondo, aveva superato l’olandese e si pensava che finalmente la Rossa poteva ambire alla prima vittoria.
Max Verstappen, che cannibale!
La gara dopo appena due giri, è stata interrotta da un intervento della safety car, dopo un piccolo impatto delle vetture degli ultimi posti, per la rimozione di pezzi delle auto che potevano essere pericolose. Al 16° giro, ci sono stati due contemporanei pit-stop per la Ferrari, anche abbastanza lunghi, che hanno un po’ messo in difficoltà la Rossa.
Male, Hamilton, che ha subito un’altra penalizzazione, fermato dalla bandiera bianconera. Ottima la gara di Perez, che da 12° in partenza, riesce a scalare la graduatoria delle auto che lo precedevano e va in competizione con Carlos Sainz, per mantenere il terzo posto.
Grande gara tra i due, con spinte sull’acceleratore proprio del messicano, che al 59° giro, sorpassa lo spagnolo della Ferrari.
Sembrava, comunque di essere in Olanda, con Verstappen, che tramite la sua agenzia ha portato migliaia di “orange” in Austria. Incredibile ciò che accade al 70° giro, con Verstappen, che comunica al paddock di cambiare le gomme, per ottenere il giro veloce, i tecnici non volevano, per non rischiare la vittoria.
Vertsappen, non ha voluto sapere niente, è stato capace di fermarsi ed ha ottenuto il record in Austria con un tempo di 1.07.012″, davvero imprendibile Verstappen.
Buona gara della Ferrari, con Leclerc in piena ripresa dopo le furiose polemiche di questi mesi.